L'escatologia cioè le ultime realtà  alla luce della fede cattolica

Le esposizioni di Karl Rahner sull'Assunzione riguardano anche l'escatologia cattolica. Il gesuita tedesco ha preparato la così detta "escatologia a fase unica" che rifiuta l'intermedio tra morte e risurrezione e quindi l'immortalità dell'anima

Manfred Hauke in "Karl Rahner un'analisi critica" (pp.286-287)

"I fautori di questa corrente parlano di una risurrezione nel momento della morte e sono molto critici di fronte al concetto dell'anima immortale. Scheffczyk tocca il tema nel contesto della mariologia (dove l'Assunzione corporale in cielo appare come privilegio e non come sorte comune di tutti i cristiani al momento della morte). La questione viene affrontata direttamente in un fitto quaderno sull'immortalità in Tommaso d'Aquino nella discussione recente. Il teologo mostra come l'antropologia di Tommaso fornisce una mirabile sintesi che valorizza sia l'unità dell'uomo e sia l'immortalità dell'anima. La teologia protestante moderna spesso oppone l'immortalità naturale dell'anima (rifiutata come preteso frutto del dualismo platonico) alla risurrezione per mezzo della grazia. La teologia cattolica contemporanea spesso confonde l'immortalità naturale e la risurrezione redentrice. Tommaso invece ammette l'immortalità, ma la spiega come situazione bisognosa: l'anima separata dopo la morte mantiene il desiderio di unirsi al suo corpo, un desiderio soddisfatto solo ella risurrezione gloriosa. Così si arriva ad un rapporto adeguato fra natura e grazia nel compimento escatologico cioè nelle ultime realtà per ogni uomo.

L'opposizione di Scheffczyk all'"escatologia di fase unica" (che si è sviluppata sotto l'influsso dei gesuiti Boros e Rahner) si mostra anche in un contributo sulla Parusia, sul ritorno di Cristo alla fine dei tempi nella sua importanza cosmica. Il compimento escatologico del mondo materiale appare inoltre nelle ampie riflessioni sulla risurrezione di Cristo quale principio della fede cristiana. Il risorgere del corpo alla fine della storia rivela l'uomo nel suo legame con l'intera realtà e con la comunità umana.


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