V Domenica di Quaresima
V Domenica di Quaresima (Gv 11, 1-45) "Io (solo io) sono la risurrezione e la vita" del corpo che con l'anima non può dissolversi nella polvere per sempre. Lazzaro non è risorto ma rianimato con un miracolo e quindi l'ultimo grande "segno" compiuto da Gesù dopo il quale i sommi sacerdoti riunirono il Sinedrio e deliberarono di ucciderlo, decisero di uccidere anche lo stesso Lazzaro, che era la prova vivente della divinità di Cristo, Signore della vita e della morte. In realtà, questa pagina evangelica mostra Gesù quale vero Uomo e vero Dio, l'unico che con la sua morte e risurrezione può liberare dalla morte chi si affida a Lui con la fede. Si tratta dell'ultimo grande "segno" compiuto da Gesù, dopo il quale i sommi sacerdoti riunirono il Sinedrio e deliberarono di ucciderlo; e decisero di uccidere anche lo stesso Lazzaro rianimato e non risorto, che era la prova vivente della divinità di Cristo Signore della vita e della morte. In rea