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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

XXVII Domenica

XXVII Domenica (Lc 17,5-10) "Se aveste fede!" Tutti i testi della liturgia di questa domenica ci parlano della fede, fondamento di tutta la vita cristiana. Senza la fede non c'è l'amore cristiano, perché questo viene ricevuto da Dio per mezzo di essa. Senza la fede non c'è speranza anche di fronte alla morte   "Accresci in noi la fede" (Lc 17,6). È una bella domanda che rivolgono al Signore, è la domanda fondamentale: i discepoli non chiedono doni materiali, non chiedono privilegi, ma chiedono la grazia della fede, che orienti e illumini tutta la vita; chiedono la grazia di riconoscere Dio e di poter stare in relazione intima con Lui, ricevendo da Lui tutti i suoi doni, anche quelli del coraggio, dell'amore e della speranza. La fede – fidarci della presenza di Cristo, accoglierlo, lasciare che ci trasformi, seguirlo fino in fondo – rende possibili le cose umanamente impossibili, in ogni realtà. Gesù ci invita ad essere umili e porta l'esempio di

Le buone indicazioni di un Vescovo e di un parroco nelle elezioni del 2022

Le buone indicazioni di un Vescovo e di un parroco nelle elezioni del 2022 Cristina Siccardi, in "Corrispondenza Romana" -29 settembre 2022 Scegliere chi votare fra i partiti concorrenti alle elezioni politiche del 25 settembre è stato un atto decisamente importante che alcuni hanno paragonato a quello delle elezioni del 1948 e con buone ragioni: all'epoca il pericolo era l'influenza ed una possibile aggressione dell'Unione Sovietica in Italia grazie alla forza del PCI di Palmiro Togliatti; quest'anno il pericolo è nelle leadership dell'Occidente, in particolare di un'Unione europea capeggiata da personalità con ideologie anticristiane e dirette al transumanesimo. La politica non è un'attività ascetica, dunque è imperfetta, anche perché subisce, soprattutto in una Repubblica, mille condizionamenti e mille pressioni. Ma perfetta non è neppure la natura umana, corrotta com'è dal peccato originale. Tuttavia, il cattolico ha sempre la responsabilit

XXVII Domenica

XXVII Domenica (Lc 17,5-10) "Se aveste fede!" Tutti i testi della liturgia di questa domenica ci parlano della fede, fondamento di tutta la vita cristiana. Senza la fede non c'è l'amore cristiano, perché questo viene ricevuto da Dio per mezzo di essa. Senza la fede non c'è speranza anche di fronte alla morte   "Accresci in noi la fede" (Lc 17,6). È una bella domanda che rivolgono al Signore, è la domanda fondamentale: i discepoli non chiedono doni materiali, non chiedono privilegi, ma chiedono la grazia della fede, che orienti e illumini tutta la vita; chiedono la grazia di riconoscere Dio e di poter stare in relazione intima con Lui, ricevendo da Lui tutti i suoi doni, anche quelli del coraggio, dell'amore e della speranza. La fede – fidarci della presenza di Cristo, accoglierlo, lasciare che ci trasformi, seguirlo fino in fondo – rende possibili le cose umanamente impossibili, in ogni realtà. Gesù ci invita ad

Giorgia, subito tre parole 'famiglia, pace, energia'

Gli elettori sentono il bisogno di avere almeno tre esempi concreti e chiari. Anche la Bussola si permette di indicarne tre alla Meloni: dica che il Ddl Zan con questa maggioranza non verrà mai approvato; dica che l'Italia desidera la pace e il dialogo delle parti in causa in Ucraina e che i costi dell'energia saranno ridotti. Tre parole: famiglia, pace, energia. Da dire subito. Per il cambiamento Stefano Fontana, in "La Nuova Bussola" – 29 settembre 2022 Prima delle elezioni politiche la Bussola aveva auspicato un voto di cambiamento (leggi il DOSSIER). Cambiamento netto rispetto ad un sistema di governo strutturatosi da lungo tempo e pericoloso. Bisognava porre la parola fine alle politiche disastrose nel campo della famiglia e della vita, al sistema di potere della sinistra e alle mille connivenze nei suoi confronti, a quello della eccessiva dipendenza dalla Commissione europea che tramite le parole della sua Presidente, a rido