Domenica XVIII
"Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!" (Gv 6,24-35) Gesù sapeva bene il perché di tanto entusiasmo nel seguirlo e lo dice anche con chiarezza: voi "mi cercate non perché avete visto dei segni [perché il vostro cuore è stato impressionato], ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati" (v. 26). Gesù vuole aiutare la gente ad andare oltre la soddisfazione immediata delle proprie necessità materiali, pur importanti. Vuole aprire ad un orizzonte dell'esistenza che non è semplicemente quello delle preoccupazioni quotidiane del mangiare, del vestire, della carriera, perfino dell'aiuto caritatevole ai poveri, del dare da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, vestire i nudi e guarire gli ammalati. Gesù parla di un cibo che non perisce, che è importante cercare e accogliere per amare e per la vita oltre la morte. La folla non comprende. Crede che Gesù chieda l'osservanza dei precetti per poter ottenere la con...