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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Un aiuto URGENTE per Fede & Cultura!

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Il lavoro di Apostolato Culturale che Fede & Cultura sta facendo da SEI ANNI è stato benedetto da Dio, soprattutto grazie a persone generose come Lei che in questi anni ci hanno sostenuto comperando i nostri libri, regalandoli e consigliandoli. In meno di sei anni abbiamo pubblicato e diffuso oltre 250 titoli! Fra questi ben quattro e un'altro è in lavorazione di Mons. Gino Oliosi. Nel contesto attuale di crisi economica Fede & Cultura - che non ha alcun tipo di finanziamento pubblico - si trova in difficoltà a proseguire l'Apostolato dell'intelligenza e della Buona Stampa . Nel nostro piccolo facciamo le cose secondo la Dottrina Sociale della Chiesa, pagando il giusto stipendio ai dipendenti e collaboratori e sostenendo la formazione di nuovi sacerdoti. Ci troviamo quindi nella necessità di trovare urgentemente la cifra di CENTODIECIMILA EURO per garantire la continuità a tutto il 2012 delle pubblicazioni di Apologetica, Nuova Evangelizzazione e Verità in

La verità ci viene incontro nella fede‏

Con tutto il sapere e tutte le capacità, che pure sono necessari, non dobbiamo perdere il cuore semplice, lo sguardo semplice del cuore, capace di vedere l’ essenziale “Nel giorno del mio compleanno e del mio Battesimo, il 16 aprile, la liturgia della Chiesa ha posto tre segnavia che mi indicano dove porta la strada e che mi aiutano a trovarla . In primo luogo c’è la memoria di santa Bernadette, la veggente di Lourdes; poi, c’è uno dei Santi più popolari della storia della Chiesa, Benedetto Giuseppe  Labre ; e poi, soprattutto, c’è il fatto che questo giorno è sempre immerso nel Mistero pasquale, nel Mistero della Croce e della Risurrezione, e nell’anno della mia nascita è stato espresso in modo particolare: era il Sabato Santo, il giorno del silenzio di

Più forte della morte

Gesù risorge dal sepolcro. La vita è più forte della morte. Il bene è più forte del male. L’amore è più forte dell’odio. La verità è più forte della menzogna “A Pasqua, al mattino del primo giorno della settimana, Dio ha detto nuovamente: “Sia la luce” !.  Prima erano venute la notte del Monte degli Ulivi, l’eclissi solare della passione e morte di Gesù, la notte del sepolcro. Ma ora è di nuovo il primo giorno – la creazione ricomincia tutta nuova. “Sia la luce!”, dice Dio, “e la luce fu”.  Gesù risorge dal sepolcro. La vita è più forte della morte. Il bene è più forte del male. L’amore è più forte dell’odio. La verità è più forte della menzogna. Il buio dei giorni passati è dissipato nel momento in cui Gesù risorge dal sepolcro e diventa, Egli stesso, pura luce di Dio. Questo, però non si riferisce soltanto a Lui e non si riferisce solo al buio di quei giorni. Con la risurrezione di Gesù, la luce stessa è creata nuovamente. Egli ci attira tutti dietro di sé nella nuova vita dell

Cristiani dritti di fronte al mondo, inginocchiati di fronte a Dio‏

I cristiani sono dritti di fronte al mondo, in ginocchio come figli nel Figlio davanti al Padre “Se ci domandiamo in che cosa consista l’elemento più caratteristico della figura di Gesù nei Vangeli, dobbiamo dire: è il suo rapporto con Dio . Egli sta sempre in comunione con Dio. L’essere con il Padre è il nucleo della sua personalità. Attraverso Cristo conosciamo Dio veramente. “Dio nessuno lo ha mai visto”, dice san Giovanni. Colui “che è nel seno del Padre…lo ha rivelato” (1,18). Ora conosciamo Dio così come è veramente. Egli è Padre, e questo in una bontà assoluta alla quale possiamo affidarci. L’evangelista Marco, che ha

Concilio e Catechismo

I testi del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica sono gli strumenti essenziali che ci indicano in modo autentico ciò che la Chiesa crede a partire dalla Parola di  Dio “Cari amici, vorrei brevemente toccare due parole – chiave della rinnovazione delle promesse sacerdotali, che dovrebbero indurci a riflettere in  quest’ora della Chiesa e della nostra vita personale .  C’è innanzitutto il ricordo del fatto che siamo – come si esprime Paolo – “amministratori dei misteri di Dio” (1  Cor  4,1) e che  ci spetta il ministero dell’insegnamento, il ( munus   docendi ), che è

Non si può rinnovare la Chiesa disobbedendo

Puntare a rinnovare la Chiesa ignorando decisioni definitive del Magistero è soltanto la spinta disperata a fare qualcosa, a trasformare la Chiesa secondo i nostri desideri e le nostre  idee “In questa Santa Messa i nostri pensieri ritornano all’ora in cui il Vescovo, mediante l’imposizione delle mani e la preghiera, ci ha introdotti nel sacerdozio di Gesù Cristo, così che fossimo “consacrati nella verità” ( Gv  17,19), come Gesù, nella sua Preghiera sacerdotale, ha chiesto per noi al Padre . Egli stesso è la Verità. Ci ha consacrati, cioè consegnati per sempre a Dio, affinché a partire da Dio e in vista di Lui, potessimo servire gli uomini. Ma siamo anche consacrati

Gesù è risorto!

Gesù è risorto, è vivo, è presente qui e ora e opera anche questa sera quello che i Vangeli ricordano che faceva allora, prima di morire in Croce: liberazione , guarigione, consolazione Se Cristo non fosse risorto, non sarebbe sempre vivo, non sarebbe presente qui e ora, non potrebbe operare anche questa sera quello che i Vangeli memorizzano che operava allora cioè liberazione dal male che opera il Maligno, la guarigione o consolazione in tutte le tribolazioni, le malattie, le negatività. La risurrezione è il fondamento della nostra fede di poter rivolgere in questo momento mente a cuore a Lui presente in