Perché il viaggio di Papa Francesco in Congo e Sudan rappresenta un nuovo inizio
Perché il viaggio di Papa Francesco in Congo e Sudan rappresenta un nuovo inizio Nicola Graziani in "Tempo" – 31 gennaio 2023 Più volte annunciato e più volte rimandato, questo viaggio di Papa Francesco in Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo rappresenta in qualche modo un nuovo inizio. Non tanto perché il primo dopo la scomparsa di Benedetto XVI – e qui sarebbe facile parlare dell'avvio della seconda fase del pontificato, se non fosse che certe classificazioni sono più orecchiabili che autentiche – quanto, semmai, perché giunge a rilanciare un nuovo rapporto con quella periferia della cristianità che dà alla Chiesa uomini di saldezza nella fede ma anche resta, al tempo stesso, il cavallo più focoso della quadriga. Quello più fascinoso ma talvolta il più problematico. Negli ultimi tre anni, al netto del covid, Bergoglio ha dato l'impressione di voler portare a perfezionamento la lunga fase asiatica del suo pontificato. Ha visitato Giappone, Thailandia, Ira...