Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2015

La risurrezione, la più grande mutazione mai avvenuta

La risurrezione non è un semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la più grande “mutazione” mai accaduta, il “salto” decisivo verso una dimensione di vita profondamente nuova che riguarda  Gesù di Nazareth, ma con Lui anche noi, tutta la famiglia umana, la storia e l’intero universo San Marco ci racconta nel suo Vangelo che i discepoli, scendendo dal monte della Trasfigurazione, discutevano tra di loro su che cosa volesse dire “risorgere dai morti” (Mc 9,10). Prima il Signore aveva annunciato loro la sua passione e la risurrezione dopo tre giorni. Pietro aveva protestato

Santa Messa nella Cena del Signore

Dall’"oggi" del Giovedì Santo Gesù Cristo ci ha donato se stesso nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue cui partecipare almeno ogni Domenica (Mi rifaccio all’Omelia di Benedetto XVI del 9 aprile 2009) La liturgia del Giovedì Santo inerisce nel testo della preghiera la parola “oggi” cioè da quando per sempre ha donato se stesso a noi, sempre presente nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue per assimilarci a Lui nel suo amore come figli nel Figlio e quindi renderci fratelli. E almeno ogni Domenica come battezzati uniamo il nostro “oggi” con

Lunedì, martedì, mercoledì Santo

Memorizzando Gesù verso Gerusalemme il lunedì, il martedì, il mercoledì santi saliamo per la Pasqua di passione e risurrezione di quest’anno (alla luce dell’Omelia di Benedetto XVI del 5 aprile 2008) Lunedì Santo Nell’ultima tappa del cammino verso Gerusalemme, vicino a Gerico, Egli aveva guarito il cieco Bartimeo che lo aveva invocato come Figlio di Davide, chiedendo pietà. Ora – essendo ormai capace di vedere non solo fisicamente ma nella fede – con gratitudine si era inserito nel gruppo di

Domenica delle Palme

La Domenica delle Palme è il grande portale che ci introduce nella Settimana Santa, nel Triduo pasquale di morte e di risurrezione Riviviamo in questa Domenica delle Palme il tempo quando il Signore Gesù si avvia verso il culmine della sua vicenda terrena. Egli sale a Gerusalemme per portare a compimento le Scritture e per essere appeso sul legno della croce, il trono d’amore divino fino al perdono da cui regnerà per sempre, attirando a sé l’umanità di ogni tempo, assetata di amore, di perdono cioè del Sacramento della Riconciliazione, la Confessione pasquale, per ricreare ciò che il peccato mortale

ll demone della secolarizzazione

Ci dimentichiamo di esserci dimenticati di Dio? di Stefano Fontana 1        Per porre il problema Si può riassumere l’attuale valutazione del processo di secolarizzazione in ambito cattolico nel seguente modo. La secolarizzazione è un processo positivo dovuto allo stesso cristianesimo. E’ il processo per cui l’ambito dell’umano si rende autonomo dal divino, il secolare dal religioso. Questa autonomia è stata resa possibile dalla fede cristiana che ha distinto tra loro Dio e mondo. Ciò ha

Il migliore ermenuta del Vaticano II

L’elogio del Papa a Mons. Agostino Marchetto “La considero il migliore ermeneuta del Vaticano II” L’Anno Santo del 2015-2016, come Papa Francesco ha annunciato, celebrerà i cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II e soprattutto sarà dedicato alla misericordia nella Nuova Evangelizzazione. Senza dubbio Papa Francesco preciserà meglio nei prossimi mesi i fini e le dimensioni dell’Anno Santo straordinario.  Il Concilio e la sua interpretazione non è il primo tema che sta a cuore a Papa Francesco, mentre è stato centrale nel Magistero di Benedetto XVI. Però Papa Francesco ha indicato in modo chiaro quale interpretazione del

Domeniva V di Quaresima

Il di più della giustizia divina nel perdono, nella misericordia, nel sacramento pasquale della riconciliazione Siamo giunti alla Quinta Domenica di Quaresima, nella quale in preparazione al Sacramento della Penitenza che programmiamo in questa o nella prossima settimana, vorrei soffermarmi come ha fatto Papa Francesco nell’indire l’Anno Santo, il Giubileo della misericordia, sull’episodio evangelico

Dottrina e pastorale matrimoniale

Sul riaccostamento alla comunione dei divorziati risposati e l’accettazione del mondo degli omosessuali “ci sono aspettative smisurate” (Papa Francesco) o se, come invece aveva dichiarato un anno fa il cardinale Walter Kasper, “vi sono attese che non possono essere disattese” Sulla questione generale posta all’annuncio del Vangelo del matrimonio Benedetto XVI ha espresso il Magistero della Chiesa in uno dei suoi discorsi fondamentali tenuto davanti al Parlamento della Repubblica Federale tedesca a Berlino il 22

Non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare!

Non dimentichiamolo mai, sia come penitenti sia come confessori: non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare! Nessuno! Solo ciò è sottratto alla divina misericordia non può essere perdonato, come chi si sottrae al sole non può essere illuminato ne riscaldato. Cari fratelli, sono particolarmente lieto, in questo tempo di Quaresima, di incontrarvi in occasione dell’annuale Corso sul Foro Interno organizzato dalla   Penitenzieria Apostolica . Rivolgo un cordiale saluto al Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, e lo ringrazio per le sue cortesi espressioni. Lo ringrazio per gli auguri che mi ha fatto, ma vorrei anche condividere un’altra ricorrenza: oltre a quella di domani, dei

IV Domenica di Quaresima

  La Croce di Cristo è il vertice dell’amore che ci dona la gioia del perdono nel Sacramento pasquale della riconciliazione con Lui e tra noi Nel nostro itinerario verso la   Pasqua di risurrezione nel Sacramento della Penitenza, siamo giunti alla quarta domenica di Quaresima, la Domenica della gioia della riconciliazione con Lui e tra noi. E’ un cammino con Gesù attraverso il “deserto”, cioè un tempo in cui vivendo in sobrietà ascoltare maggiormente la voce di Dio e anche smascherare, come abbiamo fatto martedì nella preghiera di liberazione, le tentazioni che parlano dentro di noi, anche

Le Chiese d'Africa dicono no alla revisione della dottrina

di Lorenzo Bertocchi 09-03-2015 da La Nuova Bussola «L’idea di mettere il Magistero in una graziosa scatola separandolo dalla pratica pastorale – la quale può evolvere a seconda delle circostanze, delle mode e delle passioni – è una forma di eresia, di patologica schizofrenia. Io affermo solennemente che la Chiesa d’Africa si opporrà a ogni forma di ribellione contro il Magistero di Cristo e della Chiesa». Queste parole del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, hanno già fatto il giro del mondo. Sono tratte dal

Importante l'esperienza dell'incontro con Gesù Cristo

Quanto è importante per la fede l’esperienza dell’incontro non con una idea, ma con una Persona viva, con il Dio che possiede un volto umano Gesù Cristo, che ci ha amato sino alla fine ogni singolo e l’umanità nel suo insieme Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Do il benvenuto a tutti voi e vi ringrazio per il vostro affetto caloroso! Rivolgo il mio cordiale saluto ai Cardinali e ai Vescovi. Saluto Don Julián Carrón, Presidente della vostra Fraternità, e lo ringrazio per le parole che mi ha indirizzato a nome di tutti; e La ringrazio anche, Don Julián, per quella bella lettera che Lei ha scritto a tutti, invitandoli a venire. Grazie tante! Il mio primo pensiero va al vostro Fondatore, Mons. Luigi Giussani, ricordando il decimo anniversario della sua nascita al Cielo. Sono riconoscente a Don Giussani per varie ragioni. La prima, più personale, è il bene che quest’uomo ha fatto a

Terza domenica di Quaresima

Con la Pasqua di Gesù inizia un nuovo culto, il culto dell’amore, e un nuovo tempio che è Lui stesso, Cristo risorto  Il Vangelo di questa terza domenica di Quaresima riferisce – nella redazione di Giovanni -  e attualizza per noi qui convenuti il celebre episodio di Gesù che scaccia dal cortile dei Gentili davanti al   Tempio, al Santuario di Gerusalemme i commercianti di bestiame di animali da sacrificare e i cambiamonete poiché le monete romane in uso dopo l’occupazione, a motivo dell’immagine dell’imperatore, erano

Preghiera 58

10 marzo 2015 Preghiera di liberazione La Pasqua è la vittoria definitiva di Gesù contro il Maligno, contro il peccato, la morte Liturgia della I Domenica di Quaresima Anno A Inizio: (360) Sorgi Signore Comunione: (147) E’ giunta l’ora Esposizione: (375) Ti saluto o Croce santa Omelia I tre Vangeli sinottici raccontano, non senza nostra sorpresa, che la prima disposizione dello Spirito lo conduce nel deserto “ per essere tentato dal diavolo…E gli Angeli lo servivano” (Mt 4,1). L’azione è preceduta dal raccoglimento e questo raccoglimento è anche un combattimento interiore per il compito ricevuto, una lotta contro i suoi travisamenti che si