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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Domenica IV durante l'anno

Parola e azione nella predicazione di Gesù fin dall'inizio. Il Signore alterna il discorso a beneficio degli ascoltatori, procedendo dai prodigi alle parole e passando di nuovo dall'insegnamento della sua dottrina ai miracoli. Anche nelle apparizioni della Madonna riconosciute o presunte il suo messaggio è unito a segni straordinari Il Vangelo di questa domenica (Mc 1, 21-28) ci presenta Gesù che, in giorno di sabato, inizia la sua predicazione nella sinagoga di Cafarnao, la piccola città sul lago di Galilea dove abitavano Pietro e suo fratello Andrea. Al suo insegnamento, che suscita la meraviglia della gente, segue sempre un'opera cioè la liberazione di "un uomo posseduto da uno spirito impuro" (v. 23), che riconosce in Gesù il "santo di Dio", cioè il Messia. Non sappiamo esattamente in che modo si manifestasse questo spirito che possedeva un uomo, ma in questa circostanza si manifesta con grida: "Che centri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto

La libertà religiosa è a rischio nel mondo

Mauro Faverzani in "Corrispondenza Romana" 2021  La libertà religiosa è a rischio nel mondo. L'allarme è giunto, forte e chiaro, dalla Comece-Commissione delle Conferenze episcopali dell'Unione Europea: tra gli Stati membri dell'Ue v'è una crescente tendenza a «trascurare il diritto fondamentale alla libertà religiosa», benché sia protetto dall'art. 9 della Convenzione europea dei diritti umani e dall'art. 10 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione. A dichiararlo venerdì scorso è stato il presidente, il card. Jean-Claude Hollerich, che ha spiegato come, in particolare, le misure adottate per «prevenire la radicalizzazione e l'incitamento all'odio ed al terrorismo» abbiano «un impatto negativo sulle confessioni religiose». Francia docet. Persino l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha sentito la necessità di approvare giovedì scorso una risoluzione sulla protezione dei siti religiosi, sempre più nel mirino di terroristi e mi

Attribuire tutto più alla grazia di Dio

Contrarre l'abitudine di prendere ogni cosa dal lato di Dio e di considerare ogni cosa dal punto di vista di Dio e di considerare ogni cosa dal punto di vista di Dio, perché coloro che amano Dio si schierano sempre dal suo lato Cristiana de Magistris in "Corrispondenza Romana" 27 Gennaio 2021 Uno dei primi padri dell'Oratorio, compagno di san Filippo Neri, sul tema della grazia soleva preferire quegli scrittori che attribuivano più alla sovranità di Dio che alla libera volontà umana. Con ciò, questo santo prete dell'Oratorio non solo dimostrò di essere un fedele discepolo di san Tommaso, ma riuscì a trasfondere questa posizione teologica nella sua vita spirituale. Perciò, scrive il padre Faber, «aveva contratto l'abitudine di prendere ogni cosa dal lato di Dio e di considerare ogni cosa dal punto di vista di Dio», perché coloro che amano Dio si schierano sempre dal Suo lato. Così, spiega il padre Faber, se un buon uomo è oppresso da ingiusta persecuzione o da

Le accuse al cardinale Woelki sanno di vendetta

Rainer Maria Woelki, la voce più autorevole della minoranza dell'episcopato tedesco contraria al percorso sinodale ritenuto una minaccia all'unità della Chiesa universale, viene accusato di aver coperto un caso di pedofilia. I fatti sono ancora da chiarire, ma ad attaccarlo sono coloro che appoggiano il sinodo e che mal tollerano lui al pari del suo predecessore e maestro, Joachim Meisner Nico Spuntoni in "La Nuova Bussola" 27 Gennaio 2021 Un cardinale sempre più sotto attacco. Non si placano le polemiche su Rainer Maria Woelki, l'arcivescovo di Colonia nella bufera da più di un mese con l'accusa di aver insabbiato un caso di abusi nel 2015.  La grave accusa contro il capofila dei vescovi contrari al Cammino Sinodale è stata pubblicata lo scorso 10 dicembre dal quotidiano Kölner Stadt-Anzeiger in un articolo a firma del giornalista ed ex sacerdote Joachim Frank. Woelki, entrato in carica nel 2014, dopo esserne venuto a conoscenza non avrebbe aperto un'inda

Un vescovo smericano contro i non life

Se l'aborto non finirà non sarà solo colpa di chi lo appoggia ma di quanti, pur non approvandolo, non vi si opporranno più Benedetta Frigerio in "La Nuova Bussola" 27 Gennaio 2021 Biden chiama "estremisti" coloro che hanno combattuto contro l'aborto e promette che la sentenza Roe vs. Wade diventerà legge. La speaker della camera Pelosi si dice addolorata per i cattolici pro life che hanno votato Trump minando la democrazia. Il vescovo della sua diocesi, Salvatore Cordileone, la corregge e la invita a chiedere scusa, dimostrando coraggio in un momento in cui gli elettori dell'ex presidente rischiano l'isolamento sociale. E' così che il governo "dell'unità e della pace" ha cominciato il suo mandato, promettendo che la sentenza che legalizzò nel 1973 l'aborto, la Roe v. Wade, si trasformi in legge in modo che gli Stati (molti hanno limitato l'aborto a tal punto da non renderlo praticabile) non possano più decidere in merito all

Nel centesimo del Partito Comunista italiano

La genealogia del Partito Comunista italiano nel centesimo anniversario della sua fondazione, 21 gennaio 1921. Il comunismo non è teoria, è prassi rivoluzionaria, e la Rivoluzione non crea, ma distrugge. Ciò che conta è abbattere il nemico, che resta sempre quello di sempre: la famiglia, la proprietà privata, lo Stato e la Chiesa. Ogni alleanza, è lecita. Tutti coloro che collaborano a questa impresa sono i benvenuti, qualsiasi mezzo si utilizzi per raggiungere il fine. Le ricerche genealogiche sul PCI, ci aiutano a comprendere la continuità che ancora oggi esiste tra gli antenati e gli eredi Roberto de Mattei in "Corrispondenza Romana" 26 Gennaio 2021  Il Partito Comunista d'Italia nacque a Livorno il 21 gennaio 1921, da una scissione del Partito Socialista. I suoi principali fondatori furono Antonio Gramsci (1891-1937), Palmiro Togliatti (1893-1964) e Amedeo Bordiga (1889-1970), poi espulso e sottoposto a damnatio memoriae, secondo la dialettica interna tipica di ogni p

Ecco perché l'Italia si trova al collasso

L'agonia di questo governo ci trascina in un'imbarazzante ricerca di transfughi che paralizza tutto, mentre l'Italia è in emergenza sanitaria ed economica. L'obiettivo è un qualche rattoppamento dell'esecutivo. Il Presidente della Repubblica è il primo ad essere sconcertato dalla situazione cui vorrebbe, nonostante autorevoli non vorrebbero le elezioni, metter fine per dare all'Italia la stabilità di guida di cui ha assoluto bisogno.  Antonio Socci in "Libero", 24 Gennaio 2021 Ma come e perché siamo arrivati a questo punto? Come e perché ci siamo ritrovati ad essere fra i paesi più devastati del mondo dal Covid (per numero di vittime e crollo economico), mentre il governo dà lo spettacolo avvilente di questi giorni? Perché questo esecutivo non risponde del suo fallimento, nemmeno in Parlamento, sebbene (come dimostra il formidabile libro di Luca Ricolfi, "La notte delle ninfee") i suoi disastrosi errori siano palesi? Come e perché quell'I

I rischi ignoti del vaccino

Andrea Zambrano in "La Nuova Bussola" 25 Gennaio 2021 «Le criticità dei vaccini covid sono legate a due fattori: il potenziamento della malattia e la vaccino resistenza, i tempi rapidi a scapito dello studio dei rischi non ci permettono di escluderli». La Bussola intervista Loretta Bolgan, chimica farmaceutica di Rinascimento Italia. «L'efficacia non è ancora nota perché i vaccini sono stati testati d'estate, quando l'epidemia era già finita». C'è un rischio alterazione del DNA? «No, ma c'è un rischio di sviluppo di nuove malattie autoimmuni o degenerative». La variante inglese? «Il mutante inglese è comparso dopo l'inizio della campagna vaccinale, potrebbe essere una vaccino resistenza». Ci sono ancora tanti aspetti che non conosciamo dei vaccini anti covid, la cui campagna mondiale si sta effettuando in maniera massiccia in tutto il mondo. A cominciare da diversi rischi per la salute che non sono stati del tutto esclusi dalle case farmaceutiche come,