Un pellegrinaggio penitenziale (anche per Trudeau)
Il pellegrinaggio penitenziale di papa Francesco all'insegna del mea culpa verso le popolazioni indigene non è andato come si aspettavano i progressisti. Il Papa ha chiesto scusa per gli orrori di "diverse istituzioni locali" e non dell'intera Chiesa cattolica come loro pretendevano. E il monito papale sulla cancel culture di certo non sarà gradito a Trudeau Nico Spuntoni, in "La Nuova Bussola" – 31 agosto 2022 Si conclude il 37esimo viaggio apostolico dell'attuale pontificato. Verrà ricordato come un "pellegrinaggio penitenziale" durante il quale, più volte, il Papa si è scusato con le popolazioni indigene, in particolare per il coinvolgimento delle istituzioni cattoliche locali nel sistema delle residential school attivo dal 1876 al 1996. Non è andata, però, come il mondo liberal d'oltreoceano si aspettava. Papa Francesco non si è limitato a quel mea culpa a nome della Chiesa che gli chiedeva...