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Visualizzazione dei post da 2016

Epifania

L’inizio dell’adesione dei popoli pagani alla fede in Cristo: la fede si rafforza donandola   L’odierna solennità dell’Epifania celebra la manifestazione di Cristo ai Magi, evento a cui san Matteo, che riporta alla fine del suo Vangelo il mandato del Risorto dell’annuncio a tutti i popoli, dà molto risalto (Mt 2,1-12). Narra nel suo Vangelo che alcuni “Magi” – probabilmente dei capi religiosi persiani venuti a conoscenza   che Dio, rivelandosi persona, disse ad

Aspetti teologici del matrimonio

Aspetti morali-pastorali ma soprattutto teologici del sacramento del matrimonio   Paolo De Lisi in La nuova Bussola Quotidiana 29 Dicembre 2016 Un giorno i farisei chiesero a Gesù se era lecito ripudiare la propria moglie, dal momento che Mosè lo aveva permesso in alcuni casi. Gesù non si fece intrappolare dalla casistica farisaica e ricordò loro che Dio aveva creato l’uomo e la donna perché fossero “due in una sola carne” (Gen 2,24) e quindi l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito (Mc

Madre di Dio

Il volto di Dio si è fatto visibile in Gesù grazie alla Vergine Maria, Madre di Dio, Regina della Pace   Nella liturgia di questo primo giorno dell’anno risuona la triplice benedizione biblica: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda

Amoris Laetitia: la logica dell’eresia

Amoris Laetitia: la logica dell’eresia  di don Alfredo Morselli da Corrispondenza Romana del 27 Dicembre 2016 1. Se si cede su un punto, salta tutto. Il Cardinale Caffarra, in occasione di un importante convegno svoltosi a Roma, nel novembre 2015 [1], rispondendo a una domanda circa la possibilità di ammettere alla ricezione dell’Eucarestia i divorziati civilmente risposati, affermò che ciò “non è possibile”: e questo perché "una tale ammissione

Preghiera 73

Preghiera di liberazione, di guarigione, di consolazione con la certezza di fede che dopo l’incarnazione il maligno non ha più la possibilità di vincere che aveva prima dell’incarnazione       Madonna della Salute Dossobuono 2 gennaio 2017 18,30 - 20,00  Canto all’esposizione (140) – 1. Di quale immenso amore Iddio ci ha amati, da darci il Figlio suo i far di noi suoi figli. R) Godiamo ed esultiamo: per noi il Cristo è nato, andiamo al Redentor. 2. Dall’albero di Iesse è germogliato il fiore, s’innalza tra le genti, vessillo di salvezza. R) Godiamo… 3. Il Re dell’universo in un presepe nasce: Colui che

Regala quello che piace a chi fai il dono!

Se non sai cosa regalare regala un buono F&C! Lo si può utilizzare per comprare qualsivoglia articolo presente nel catalogo F&C. Magari non conosci alla perfezione i gusti del destinatario del buono, e quindi sei incerto su cosa comprare da qui? Perfetto, fai un buono ed il ricevente avrà solo l'imbarazzo della scelta! Appena pagato con carta di credito riceverai via mail un codice del valore del buono che regali. Lo puoi inviare a chi desideri o usarlo tu stesso.

Nel Natale c'è già la Pasqua

A Natale nasce il Bambino. Nasce umanamente il Figlio di Dio. Nasce la Madre di Dio. Nasciamo noi, figli nel Figlio, quindi liberi, uguali, fratelli Da Chiesa e Post Concilio del 24 Dicembre 2016 Durante il periodo natalizio, al di fuori dei “classici” come Adeste Fideles, Silent Night, In notte placida e via dicendo, c’è un altro canto che presso molti cori è un classico a suo modo: Puer natus in Betlehem. Questo inno ci racconta la storia della Natività con accenti semplici ma sinceri, con una

Le due Terese

Il Natale delle due Terese: “Gesù, chi ti ha fatto così piccolo con noi? L’amore!”  Cristina de Magistris in Corrispondenza romana del 21 dicembre 2016  Non vi è cosa che riesca più difficile all’uomo moderno, il cosiddetto cattolico “adulto”, quanto esercitarsi nelle piccole virtù, nel silenzio e lontano dagli sguardi umani, avendo per

Messa vespertina nella Vigilia

Chi è Gesù? Di dove viene?  Lo scopo dei quattro Vangeli è quello di rispondere a queste domande. Sono stati scritti, ispirati proprio per darvi una risposta. Quando Matteo – mi rifaccio liberamente a L’infanzia di Gesù di Joseph Ratzinger Benedetto XVI pp. 13-16 – inizia il  suo Vangelo con la genealogia di Gesù come abbiamo ascoltato, egli vuole da subito mettere nella giusta

Liturgia del giorno di Natale

Luca e Giovanni formano la vera bitonalità natalizia da cui è costituita la fede nel Natale della Chiesa, l’autentico mistero di Dio che ha assunto un volto  umano per rivelarci da dove veniamo e verso chi siamo destinati Luca, che fa risalire la sua tradizione alle cose sulle quali Maria con la prima comunità ebraico-cristiana ha riflettuto e che ha serbato in sé nella contemplazione del mistero di Dio, nel suo racconto ci fa conoscere la partecipazione umana e il fervore materno con cui la madre del Signore ha vissuto gli eventi della Notte Santa.  Giovanni non prende in considerazione i particolari umani del racconto per far giungere invece lo sguardo fino agli abissi

Liturgia dell'alba di Natale

I pastori si sono messi in cammino per Betlemme in fretta  Nella liturgia dell’alba del Natale del Signore centrale è l’annuncio ai pastori. Infatti è stato detto che la luce esiste non per essere nascosta sotto il moggio, ma per stare sul candeliere e risplendere per gli uomini nel mondo. “Oggi nella città di Davide è nato per voi, il Signore” cioè il datore di ogni vostro essere dono e di tutto il mondo che vi circonda. La liturgia ha ripreso con grande convinzione proprio questo

Liturgia della notte del Natale del Signore

Oggi è nato e sacramentalmente nasce   per noi il Salvatore, Cristo, il Signore Con le sue luci, i suoi segni e i suoi suoni   la Notte Santa ci parla in maniera più forte e persuasiva di quanto le parole potrebbero fare. In questo modo tocca anche il cuore. Ma la fede non è mai soltanto sentimento, così come non può essere soltanto ragione, da una parte necessita di qualcosa di più delle parole, ma dall’altra ha anche continuamente

Comunione ai divorziati risposati?

Un contributo di Giovanni Paolo II al dibattito su comunione ai divorziati risposati Da Messa in latino del 17 Dicembre 2016. Nel 1981 era stata pubblicata da Giovanni Paolo II la grande Esortazione Apostolica post-sinodale sulla Famiglia, una delle tappe miliari del suo pontificato: la "Familiaris Consortio". A pochi anni di distanza, nel dicembre del 1984, San Giovanni Paolo II, a seguito di un altro Sinodo, stavolta sulla

Coscienza creatrice

Accettando l’idea a livello pastorale di coscienza creatrice della norma morale viene messa in discussione la stessa dottrina cristiana della coscienza morale dal  DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI  AL II CONGRESSO INTERNAZIONALE DI TEOLOGIA MORALE Sabato, 12 novembre 1988 Come insegna il Concilio Vaticano II, “nell’intimo della coscienza l’uomo scopre una legge, che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire . . . L’uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro il suo cuore; obbedire è la dignità stessa dell’uomo e secondo questa egli sarà giudicato” (Gaudium et Spes, 16). Durante questi anni, a seguito della contestazione della Humanae Vitae, è stata messa in discussione la stessa

Avvento IV

Ottavario di preparazione alla riconciliazione natalizia nel  sacramento della Confessione alla luce di Giuseppe, uomo giusto perché “prestava ascolto” alla voce di Dio. In questa quarta domenica di Avvento il Vangelo di san Matteo narra come avvenne la nascita di Gesù ponendosi dal punto di ista di san Giuseppe. Egli era il promesso sposo di Maria, la quale, nell’anno “prima che andassero a vivere

Linee guida pastorali per l'attuazione di "Amoris laetitia"

Arcidiocesi di Philadelphia, 1 Luglio 2016 L'esortazione apostolica "Amoris laetitia" completa la riflessione sulla famiglia condotta dai sinodi del 2014 e 2015, una riflessione che ha coinvolto il mondo intero.  Pubblicando "Amoris laetitia", papa Francesco ancora una volta invita la Chiesa a rinnovare e intensificare l'annuncio missionario cristiano della misericordia di Dio, e allo stesso tempo a presentare in modo più persuasivo l'insegnamento

Immacolata

Maria, Madre di Cristo, Immacolata ci dice che la grazia è più grande del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del male e sa trasformarlo in bene Il vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,26-38) riporta il dialogo tra l’angelo Gabriele e la Vergine. “Rallegrati, piena di grazia, graziosa: il Signore è con te” – dice il messaggero di Dio, e in

Avvento III

Essere felici con Dio significa: amare come Lui, aiutare come Lui, dare come Lui, servire come Lui “Gaudete in Domino semper… Rallegratevi nel Signore sempre” (Fil 4,4). Con queste parole di san Paolo si apre la santa Messa della III Domenica di Avvento, che perciò è chiamata domenica “gaudete”. L’Apostolo esorta i cristiani a gioire  perché il Signore è venuto, sacramentalmente viene, sicuro il ritorno glorioso e  non tarderà per il giudizio

Preghiera 72

SICUREZZA, SERENITA’ E LETIZIA  NATALIZIA NELLA PREGHIERA DI LIBERAZIONE, GUARIGIONE, CONSOLAZIONE Madonna della Salute Dossobuono 5 dicembre 2016 18,30-20 Canto di esposizione (140) – 1. Di quale immenso amore Iddio ci ha amati, da darci il Figlio suo i far di noi suoi figli. R) Godiamo ed esultiamo: per noi il Cristo è nato, andiamo al Redentor. 2. Dall’albero di Iesse è germogliato il fiore, s’innalza tra le genti, vessillo di salvezza. R) Godiamo… 3. Il Re dell’universo in un presepe nasce: Colui che regna in

Novena di Natale

17 dicembre “O Sapienza che esci dall’Altissimo e tutto disponi con forza e dolcezza, vieni a insegnarmi la via della vita”. La novena inizia con la lunga successione di nomi del Vangelo di Matteo dimostrandoci che il piano di Dio non è mai improvviso, senza preparazione: Dio Padre dall’inizio prepara la venuta del Figlio che assume un volto umano e lo fa accadere per opera dello Spirito Santo nella Vergine nella

Insegnare, santificare, governare

Quando il sacerdote agisce in persona di Cristo Capo di Benedetto XVI Cari amici, in questo periodo pasquale, che ci conduce alla Pentecoste e ci avvia anche alle celebrazioni di chiusura dell'Anno Sacerdotale, in programma il 9, 10 e 11 giugno prossimo, mi è caro dedicare ancora alcune riflessioni al tema del Ministero ordinato, soffermandomi sulla realtà feconda della configurazione del sacerdote a Cristo Capo, nell'esercizio dei tria munera che riceve, cioè dei tre uffici di insegnare, santificare e governare. Per capire che cosa significhi agire in persona Christi Capitis - in persona di Cristo Capo - da parte del sacerdote, e per

Le antiche fonti della fede

Autore: Stefano Biavaschi Sottotitolo: Eusebio di Cesarea e la prima storia della Chiesa Editore Fede & Cultura eBook ISBN: 978-88-6409-533-2 Collana: Biblioteca Rosmini Pagine: 80 Data di pubblicazione: Dicembre 2016 In poche parole: I primi tre secoli di vita della Chiesa raccontati con gli occhi di un santo. Da dove deriva la nostra fede? Da un gruppo di persone che sigillano anfore e corrono a cavallo. Una di queste fu Eusebio di Cesarea, vescovo della Palestina tra il 265 e il 340, che per 25 anni ha raccolto antichi manoscritti, lettere, testimonianze, attraversando da un luogo all'altro le terre del primo cristianesimo. Senza di lui un patrimonio enorme sarebbe andato perduto, e sapremmo molte meno cose sulla chiesa prima di Costantino. Tre secoli di fondamentale importanza per la nostra conoscenza sulla nascita e diffusione del cristianesimo, attraverso testimonianze di fede e di martirio, di cui anche Eusebio fu testimone oculare, fino a quando lui s

Avvento II

Gesù non si presenta subito come giudice come prediceva il Battista, ma come un uomo pieno di misericordia divina. Annuncerà anche il giudizio  particolare e universale in vista del quale convertirsi, ma in un secondo momento; il primo momento è l’offerta della misericordia divina In questo tempo di Avvento la Comunità ecclesiale, mentre si prepara ad attualizzare sacramentalmente nella celebrazione eucaristica del Natale il mistero dell’Incarnazione cioè di Dio che si è fatto e si fa così vicino a noi, è invitata a riscoprire e

Avvento

L’Anno Liturgico è memoria dell’evento storico di Gesù Cristo, della sua attualizzazione sacramentale a cominciare dal Natale e, nella prima parte di Avvento, dell’attesa del suo ritorno con le ultime realtà Oggi, prima domenica di Avvento, la Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico, un nuovo cammino di fede che, da una parte, fa memoria, attualizza sacramentalmente l’evento storico di Gesù Cristo, Dio che ha assunto un volto umano e ci ha

L'insegnamento delle cose ultime: arte centrale della fede

Un compito prioritario della Chiesa oggi consiste nel “portare le persone a guardare oltre le cose penultime e mettersi alla ricerca delle ultime nella prima parte dell’Avvento”: è parte centrale della fede Nella conversazione con Peter Seewald in Luce del mondo (pp. 246-253) Benedetto XVI offre un contributo sui temi escatologici che sono veramente di natura esistenziale e dunque riguardano ognuno. Nella prima parte dell’Avvento

Infallibilità pontificia

Il Papa è una persona assolutamente importante. Egli è, in un certo senso, il capo, il rappresentante e allo stesso tempo il responsabile del fatto che quella fede che tiene uniti gli uomini sia creduta, che rimanga viva e che rimanga integra nella sua identità. Ma unicamente il Signore ha il potere di conservare gli uomini nella fede Penso utile in questo momento riportare una conversazione di Benedetto XVI con Peter Seewald su questo argomento in Luce del mondo (pp. 22-26) Per la Chiesa Cattolica il Papa è il Vicarius Chrsti, il rappresentante di Cristo in terra. Ma lei veramente può parlare a nome di Cristo? Nell’annuncio della fede e nell’amministrazione dei sacramenti, ogni sacerdote parla e agisce su mandato di Gesù Cristo, per Gesù Cristo. Cristo ha affidato la sua Parola

Solennità di Cristo Re

In Cristo Gesù, Signore e Re dell’universo, il Padre ha scelto, pensato e voluto ciascuno di noi prima della creazione del mondo predestinandoci a divenire figli nel Figlio per opera dello Spirito Santo In quest’ultima domenica dell’anno liturgico celebriamo la solennità di Cristo Re dell’Universo. E lo facciamo celebrando nel sacramento dell’Eucarestia l’attualizzazione

Omelia per Domenica alla Madonna della salute di Dossobuono

Omelia della XXXIII Domenica nel Santuario della Madonna della salute sabato 12 novembre alle ore 20 In questo secondo giorno della novena della Madonna della Salute con la porta giubilare aperta, in questa penultima Domenica dell’Anno liturgico, san Luca l’evangelista della misericordia che ci ha accompagnato in tutto quest’anno, ripropone alla nostra riflessione biblica la buona notizia, o Vangelo, sulla storia riattualizzando oggi le parole dei Gesù, che invita i discepoli di allora e noi di questa sera a non aver

Terremoti castighi di Dio?

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Domenica XXXIII C

La Chiesa nelle preghiera liturgica della Domenica ci fa vivere nell’attesa del ritorno del Signore consapevoli che la storia deve fare il suo corso, che comporta drammi umani e calamità naturali Nell’odierna pagina evangelica, san Luca ripropone alla nostra riflessione  la visione biblica di fede e di speranza della storia e riferisce le parole di Gesù, che invita i discepoli,

Sciagure con l’occhio della fede cristianamente formata

Dal sito “chiesa e postconcilio” del 5 novembre 2016 Nessun credente - né padre Cavalcoli intendeva dir questo - può dire che in una catastrofe naturale ci sia la mano di Dio che distrugge la sua creazione, come qualcuno ha insinuato. Siamo invece ben consapevoli che la Terra, nel suo insieme, presenta equilibri e situazioni geodinamiche eterogenee, fluide e in continua trasformazione, peraltro inserite in dinamismi più ampi e complessi. La fede non è in contrasto

Domenica XXXII C

L’anno liturgico che volge al termine ci parla della certezza di Gesù della risurrezione, anzi ne è la primizia per tutti noi, come l’Assunta Dopo la fine di questa vita nel tempo e nello spazio giungeremo al compimento della vita veramente vita ricevuta fin dal Battesimo con la risurrezione del nostro corpo. La prima lettura ci mostra come alcuni martiri, durante una persecuzione contro gli ebrei, hanno avuto una grande fede nella risurrezione. E il Vangelo ci parla dei sadducei che

Preghiera 71

MISERICORDIA, INDULGENZA GIUBILARE   NELLA PREGHIERA DI LIBERAZIONE, GUARIGIONE, CONSOLAZIONE Madonna della Salute Dossobuono 7 novembre 2016 18,30 – 20 Canto di esposizione(67) – O Gesù ti adoro, ostia candida, sotto un vel di pane nutri l’anima. Solo in te il mio cuore si abbandonerà perché tutto è vano se contemplo te. L’occhio, il tatto, il gusto non arriva a te, ma la tua parola resta salda in me: Figlio sei di Dio, nostra verità; nulla di

Protestantizzazione

CARD. KOCH: PROTESTANTIZZAZIONE? NIENTE PAURA… di GIUSEPPE RUSCONI, 04 Novembre 2016 Ampia intervista su Lund e dintorni al cardinale svizzero-tedesco, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani. Si commemora la Riforma, non si festeggia. Le due facce di Lutero: può essere considerato come un riformatore ben intenzionato all’inizio, ma poi ha scritto cose orribili contro i contadini insorti e contro gli ebrei, che non avevano aderito come sperava alla nuova Chiesa. Con i luterani sono cresciute le differenze sul piano etico-antropologico, che hanno fatto irruzione nel dialogo ecumenico.  Nato a Emmenbrűcke (alle porte di Lucerna)   il 15 marzo 1950, Kurt Koch è stato consacrato vescovo da Giovanni Paolo II in San Pietro nella festa dell’Epifania del 1996. Pastore della diocesi di Basilea (comprendente anche Lucerna), dal 2006 al 2010 è stato presidente della Conferenza episcopale svizzera. Molto attivo nel dialogo ecumenico e vicino al pensiero teologico

La crisi dell’Europa burrasca per la Chiesa

L’Europa nella crisi delle culture Conferenza tenuta la sera di venerdì 1 aprile 2005 a Subiaco, al Monastero di Santa Scolastica, in occasione della consegna all’autore del Premio San Benedetto “per la promozione della vita e della famiglia in Europa”  di Joseph Ratzinger RIFLESSIONI SU CULTURE CHE OGGI SI CONTRAPPONGONO  Viviamo un momento di grandi pericoli e di grandi opportunità per l’uomo e per il mondo, un momento che è anche di grande responsabilità per tutti noi. Durante il secolo passato le possibilità dell’uomo e il suo dominio sulla materia sono

La Messa fonte e culmine dell'attività ecclesiale

Bellezza, profonda grandezza, sua centralità pastorale della celebrazione eucaristica che attualizza sacramentalmente il Sacrificio della Croce Il posto  della Messa, soprattutto domenicale, nella pastorale Che cosa di più bello, di più grande, di più necessario nostro Signore Gesù Cristo poteva offrire all’umanità, a ciascuno di noi, per sentirci amati da Dio fino al perdono e per amare tutti e tutto con Lui, iniziando già temporalmente la felicità  della vita battesimale cristiana veramente vita che culminerà in Cielo? Che cosa di più prezioso, di più santo, di più

Tutti i fedeli defunti

Noi cristiani viviamo il rapporto con i defunti nella verità della fede, e guardiamo fraternamente  alla morte e all’al di là dell’anima e del corpo nella luce della Rivelazione In questo giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, la III Messa ci propone letture molto suggestive. La prima è tratta dal Libro della Sapienza ed esprime la fede nell’ unione con Dio da parte d e i  giusti che sono morti nella fedeltà a lui. La seconda lettura, presa dall’Apocalisse, ci parla della nuova Gerusalemme, luogo dell’unione perfetta con Dio  e tra noi . Il Vangelo è quello delle Beatitudini, e ci fa capire che solo dopo la morte  esse si attuano in pienezza. Ieri la fes ta di Tutti i Santi ci ha fatto  contemplare “la città del cielo, la Gerusalemme celeste che è nostra madre,  come ci ha detto il Prefazio di Tutti i Santi. Oggi, con l’animo ancora rivolto a queste realtà ultime presenti in ogni scelta morale, commemoriamo tutti i fedeli defunti, che “ci hanno preceduto con i

Tutti i santi

Malgrado le difficoltà siamo pieni di speranza e uniti già in anticipo a tutti i santi, che esultano nella vita veramente vita in Dio con ogni bene senza più alcun male La solennità di Tutti i Santi, la nostra Pasqua che oggi celebriamo dopo quella di Gesù e di Maria, ci invita a innalzare lo sguardo al Cielo prima di ogni scelta morale e a meditare sulla pienezza della vita veramente vita che ci attende. “Siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato

Domenica XXXI C

Gesù Cristo, icona della misericordia del Padre non toglie nulla alla gravità del peccato, ma mira sempre a salvare il peccatore, a non definirlo dal male fatto L’Evangelista Luca, che in tutto quest’anno liturgico ci ha fatto risuonare la Parola del Signore, riserva una particolare attenzione alla misericordia, tema principale in quest’anno giubilare di cui siamo all’ultimo mese, e in preparazione, con la solennità di tutti i Santi e il ricordo dei defunti, della nostra

Antonio Socci sottolinea due importanti decisioni politiche che possono avere conseguenze culturali

Dal Blog di Antonio Socci, 24 Ottobre 2016. La decisione di Matteo Renzi di bloccare nuove sanzioni della Ue alla Russia ha spiazzato tutti ed è una mossa coraggiosa che potrà avere conseguenze importanti. Difficile dire se c’è dietro una strategia, una visione anche geopolitica oppure se è frutto di istinto, di improvvisazione tattica. Il premier ha disorientato certi suoi fan “ultra-atlantisti” di casa nostra e ha irritato May, Merkel e Hollande che invece spingevano in direzione di nuove (e controproducenti) sanzioni, seguendo la politica aggressiva verso la Russia del duo Obama/Clinton. Matteo ha sorpreso anche perché era di ritorno proprio dal viaggio negli Stati Uniti, dove era stato accolto con grandi onori ed era stata declamata ai quattro venti la coincidenza di

Il primato del culto di Dio come fondamento di ogni vera teologia pastorale

Proseguiamo nell'analisi delle relazioni del Convegno di Roma sul concilio. Quella ora proposta è di Mons. Shneider, che è stata in questi giorni ripresa con ampio risalto anche da Sandro Magister , che la connota come "la richiesta di un nuovo Sillabo per il XXI secolo. In effetti, Mons. Athanasius Schneider, dopo un lungo e articolato excursus di taglio teologico pastorale sulle "luci del Concilio" - che si collocano in quel livello, citato da Mons. Gherardini, nel quale il concilio riprende le verità già definite - ha affermato che la 'rottura' si manifesta nella svolta

Anche Kasper ammette: Lutero non fu “ecumenico”

Di Francesco Agnoli in La nuova Bussola del 21 ottobre 2016 È uscito, recentemente, un libro del cardinale tedesco Walter Kasper, dedicato a Martin Lutero:   Martin Lutero. Una prospettiva ecumenica   (Queriniana). Si tratta di un saggio breve, ma denso, che pur partendo da una certa simpatia per il monaco tedesco, definito capace di «un fascino addirittura magnetico», ammette in vari punti, onestamente, la verità

Domenica XXX C

E’ necessario pregare per ché Dio possa storicamente intervenire con esseri liberi, quindi pregare in continuità con il lavoro e soprattutto pregare bene per essere esauditi  Dio può storicamente intervenire con esseri creati liberi solo quando pregano, pregano e lavoarno in continuità, con le disposizioni interiori necessarie per pregare bene ed essere esauditi. Nella parabola fatta risuonare dalla Sua Parola in questa Domenica sono messe a confronto due persone che pregano: il fariseo e il pubblicano. Le loro disposizioni

Una risposta a Rocco Buttiglione su "Amoris laetitia"

Una risposta all'interpretazione di "Amoris laetitia" fatta da Rocco Buttiglione di Carlos A. Casanova a cura di Sandro Magister, del 20 Ottobre 2016. Il 19 luglio scorso il professor Rocco Buttiglione ha pubblicato su "L'Osservatore Romano" un'apologia dell'esortazione apostolica "Amoris laetitia". Tale apologia ha creato in me l'impressione che Buttiglione stia forzando verso un aperto contrasto con il solenne magistero della Chiesa un documento che è soltanto ambiguo. Nella speranza di chiarire il quadro ho deciso di scrivere queste righe. Il professor Buttiglione sottopone alla nostra attenzione una difficile situazione così immaginata: "Possiamo immaginare circostanze nelle quali una persona divorziata risposata può trovarsi a vivere una situazione di

Per l’interpretazione e l’attuazione di Amoris Laetitia

Amoris Laetitia: per l’interpretazione e l’attuazione Un Vademecum del cardinale Antonelli per i confessori che vogliono restare fedeli alla dottrina di sempre. 1. L’amore fondamento del matrimonio e della famiglia Oggi è evidente una gravissima crisi del matrimonio e della famiglia : matrimoni religiosi in diminuzione, forte aumento di matrimoni civili e più ancora di convivenze, alta percentuale di divorzi, preoccupante denatalità, emergenza educativa. Il matrimonio non ha il sostegno della società: cultura dell’individualismo e della provvisorietà, ordinamento

L'opinione di Socci sul momento attuale italiano

Matteo Renzi, fra comunisti e cattolici. A proposito  del referendum e di un’inquietante “profezia” di Antonio Gramsci: un’opinione cui confrontarsi Scritto il 12 ottobre 2016 da Antonio Socci “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo”. E’ il celebre incipit del “Manifesto del partito comunista” scritto da Karl Marx e Friedrich Engels nel 1848. Lunedì scorso – invecchiato, camuffato e male in arnese – quello spettro si aggirava, affranto e rabbuiato, alla Direzione

Alla luce del messaggio di Fatima

Alla luce del messaggio centenario di Fatima urge pregare, soffrire e agire perché l’umanità si converta Presupposti e lineamenti generali delle apparizioni (di Plinio Correa de Oliveira) Primo presupposto: il dogma della comunione dei santi 1. Per capire l’insieme di visioni e di comunicazioni, di cui furono favoriti Lucia, Francesco [1908-1919] e Giacinta [1910-1920], bisogna aver presente, anzitutto, la dottrina cattolica sulla comunione dei santi. Le preghiere e i meriti di una persona possono andare a beneficio di un’altra. Così, le preghiere, i sacrifici e l’olocausto della vita stessa, offerti dai tre bambini, soprattutto dopo esser stati spiritualmente beneficiati dalle apparizioni della Regina di Tutti i Santi, è

Domenica XXIX

Pregare con fede senza interrompersi mai per consentire a Dio, che opera attraverso la nostra libertà, di intervenire storicamente in continuità come necessitiamo oggi    La liturgia di questa Domenica ci richiama la necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai. Talvolta preghiamo solo il mattino, la sera prima dei pasti, oppure si ha l’impressione che pregare non sia necessario, tanto utile per la vita; la preghiera ci sembra poco efficace. E Gesù, con la

L'urgenza di ritrovare il silenzio di Dio

Imparare ad essere silenziosi e a fare affidamento al Donatore divino del nostro e altrui essere dono, come di tutto il mondo che ci circonda, affidamento alla Sua misericordia, alla  Sua Provvidenza Da La Nuova Bussola Quotidiana 12-X-2016 Pubblichiamo la traduzione italiana di ampi stralci dell'intervista che il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino, ha concesso al periodico francese La Nef in occasione dell'uscita del libro La Force du silence (Fayard, 2016). Il libro che lei propone ai lettori è una vera e propria meditazione spirituale sul silenzio: perché si è lanciato in una riflessione così profonda che abitualmente non ci si aspetta

“La riforma della riforma si farà, ne va dell’avvenire della Chiesa” di Robert Sarah

Da “La force du silence”, Fayard, 2016 in Settimo Cielo di Sandro Magister del 9 ottobre 2016 "IL CORPO DI GESÙ DATO A TUTTI, SENZA DISCERNIMENTO" (par. 205) Oggi, certi preti trattano l'eucaristia con sovrano disprezzo. Vedono la messa come un rumoroso banchetto nel quale i cristiani fedeli all'insegnamento di Gesù, i divorziati risposati, gli uomini e le donne in situazione di adulterio, i turisti non battezzati che partecipano alle celebrazioni eucaristiche delle grandi folle anonime possono avere accesso al corpo e al sangue del Cristo, senza distinzioni. La Chiesa deve esaminare con urgenza l'opportunità ecclesiale e pastorale di queste immense celebrazioni eucaristiche composte da migliaia e migliaia di partecipanti. C'è un grande pericolo di trasformare l'eucaristia, "il grande

Il Dio in cui credo

Il Dio in cui credo e al quale ho affidato la mia vita è il Dio di Gesù Cristo annunciato dalla Chiesa e celebrato nella liturgia di cui fonte e culmine è la Messa con i sacramenti di Lorenzo Bertocchi 09-10-2016 Oggi si svolgerà a Monza la Giornata della Nuova Bussola Quotidiana. Al collegio della Guastalla l'apertura sarà alle 10 con la S. Messa, celebrata da S.E. Mons. Francesco Cavina, vescovo di Carpi. La Nuova BQ lo ha intervistato sul tema che farà da conduttore alla giornata di incontri e testimonianze.  Monsignore, cosa significa Quaerere Deum, cercare Dio? Seguendo l’insegnamento di san Basilio, potremmo dire che Quaerere Deum è “l’ardente anelito…di piacere a Dio”.

“I bambini non si comprano e le donne non sono cave di estrazione” (Caffarra)

di Andrea Zambrano 08-10-2016 “I bambini non si comprano e le donne non sono cave di estrazione. Non possiamo limitarci a denunciare, ma dobbiamo scendere in piazza perché è Gesù che ci ha detto di gridare sui tetti”. Non è una chiamata alle armi, ma un appello forte quello che il Cardinale Carlo Caffarra fa in questa intervista alla Nuova BQ commentando la decisione della Regione Emilia Romagna di acquistare da banche del seme estere gameti femminili e maschili per promuovere la

Domenica XXVIII

La messa, almeno di ogni Domenica, è in primo luogo un rendere sacramentalmente attuale in chi vi partecipa il sacrificio del “rendimento di grazie” di Cristo crocefisso e risorto al Padre con noi, con ciascuno Almeno ogni Domenica abbiamo bisogno di rendere grazie al Padre; così Gesù ha chiamato la sua celebrazione “Eucaristica”, perché Gesù istituendo il rito per attualizzare sacramentalmente in ogni tempo e luogo il suo sacrificio anticipando e accettando per amore la Croce, nell’Ultima

Quello che Papa Francesco ha detto su gender e divorzio

Quello che Papa Francesco ha detto su gender e divorzio. di Sandro Magister, 3 Ottobre 2016. Ad accendere la miccia è stata una donna georgiana di nome Irina, madre di due figli, che il 1 ottobre, nel rivolgere a papa Francesco la sua "testimonianza" nella chiesa dell'Assunta a Tbilisi, ha lamentato le crescenti difficoltà dell'istituto

Preghiera 70

PREGHIERA DI LIBERAZIONE, GUARIGIONE, CONSOLAZIONE Madonna della Salute Dossobuono 3 Ottobre 2016 18,30-20 Canto di esposizione (67) – O Gesù ti adoro, ostia candida, sotto un vel di pane nutri l’anima. Solo in te il mio cuore si abbandonerà perché tutto è vano se contemplo te. L’occhio, il tatto, il gusto non arriva a te, ma la tua parola resta salda in me: Figlio sei di Dio, nostra verità; nulla di più vero se ci parli tu. Hai nascosto in Croce la divinità sull’altare veli pur l’umanità; Uomo-Dio la fede ti rivela a me, come al buon

Domenica XXVII C

Vivere nella fede e nell’umiltà, due virtù che si rafforzano a vicenda Tutti i testi della liturgia di questa Domenica ci parlano della fede e dell’umiltà. Della fede: essa una un’importanza tanto grande, perché è il fondamento di tutto il vissuto cristiano cioè il vissuto veramente umano. Senza la fede non  accade l’amore

Giudicare chi sbaglia è peccato

“Giudicare chi sbaglia è peccato”. Si deve giudicare ciò che è peccato, ma non chi lo commette: non vediamo la piena avvertenza e il deliberato consenso poiché il peccato lo può confessare chi lo commette e il Padre non definisce chi sbaglia dal suo sbaglio, dandogli la possibilità di rendersi conto e di lasciarsi riconciliare fino al momento terminale della vita Da La Nuova Bussola quotidiana  22 Settembre 2016 “Giudicare e condannare il fratello che pecca è sbagliato”. Lo ha ribadito il Papa, nella catechesi dell’udienza generale di oggi, dedicata al tema della misericordia. “Non perché non si

Domenica XXVI C

Non far niente di male non basta per una persona che vuol vivere di fede e quindi nella carità cristiana Nel Vangelo di questa domenica (Lc 16,19-31), Gesù NARRA LA PARABOLA DELL’UOMO RICCO E DEL POVERO Lazzaro. Il primo vive nel lusso e nell’egoismo, e quando muore, finisce all’inferno. Il povero invece, che si ciba degli avanzi della mensa del ricco, alla sua morte viene portato dagli angeli nella dimora eterna di Dio, dei santi, della

L'importante è l'Eucaristia

Nella vita di un cattolico cattolico nulla è più importante dell’Eucarestia, della Messa almeno di ogni Domenica, della sua adorazione nel momento della Comunione per un vissuto di amore fraterno  di Raymond Leo Burke, cardinale Nulla è più importante nella vita di un cattolico della santa Eucaristia. Il Decreto del Concilio Vaticano II sulla vita e il ministero sacerdotale, ispirandosi ad un testo di S. Tommaso, dichiara: «nella santissima Eucaristia è racchiuso

L'ultimo libro di don Gino Oliosi! Confessore ed esorcista

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Clicca per info e acquisti Da oggi è disponibile l'ultimo libro di Mons. Gino Oliosi, Confessore ed esorcista . La sua esperienza personale come esorcista, come confessore e come ministro della consolazione. Con una bellissima prefazione dell'amico esorcista don Massimo Malfer e corredato in appendice del piccolo ma prezioso testo Preghiere a uso privato dei fedeli , da usare sia privatamente sia su indicazione degli esorcisti per scacciare il demonio. Lo puoi ordinare sul sito www.fedecultura.com o nella libreria L'isola del Tesoro a Verona in via G. Marconi 60a.

Domenica XXV C

Occorre soffermarsi spesso sul retto uso dei beni terreni sia a livello personale e sia a livello culturale, globale La Parola del Signore ci invita a soffermarci per riflettere sul retto uso dei beni terreni, un tema che in queste domeniche l’evangelista Luca, in vari modi, ha riproposto alla nostra attenzione. Raccontando la parabola di un amministratore disonesto ma assai scaltro, Cristo ci insegna quale l’è il

I Sacramenti, primo esorcismo

L’indispensabile opera di esorcismo e la preghiera di liberazione, in quanto sacramentali, si incardinano necessariamente nei Sacramenti S. Em. Card. Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore. Dal XI Corso di base sull’Esorcismo a cura del GRIS Nazionale in collaborazione con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in Roma e l’Associazione Internazionale Esorcisti. 4 aprile 2016. È per me motivo di profonda gioia rivedervi e condividere insieme un ulteriore tratto di cammino, in questo Anno Giubilare Straordinario della Misericordia, mentre ci troviamo

Un regalo liturgico dall’Oriente. Che cosa mi sta insegnando un monaco ortodosso

Un regalo liturgico dall’Oriente. Che cosa mi sta insegnando un monaco ortodosso Di Aldo Maria Valli Per una circostanza che ritengo altamente provvidenziale in questi giorni mi è stato messo a disposizione l’insegnamento di un monaco ortodosso che mi sta fornendo una serie di osservazioni sulla vita di preghiera e di fede. È un’esperienza bellissima, sorprendente e stimolante, sotto diversi aspetti. Ammetto di aver sempre avuto un debole per la spiritualità

Traduzioni liturgiche

Traduzioni liturgiche «comprensibili»? Fonte Studi Cattolici n.665-666 luglio-agosto 2016 Autore Robert Sarah Il card. Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti, ammonisce che «la liturgia non deve essere un “laboratorio” del nostro agire; non è un progetto per portare a termine una rivoluzione antropocentrica che sposti Dio dal centro dell’azione di culto. Perciò le traduzioni non devono comportare alcun danno al messaggio che traducono, che è il messaggio del Vangelo, vale a dire, il Mistero dell’amore infinito e misericordioso di Dio per gli

Benedetto XVI a tutto campo

“La fede delle comunità salverà il cristianesimo” (Benedetto XVI) Da Obama a Putin, passando per il futuro del cristianesimo, il rapporto con il predecessore Giovanni Paolo II e il Concilio Vaticano II. E' un Benedetto XVI a tutto campo quello che si è "confessato" nel libro intervista "Ultime conversazioni" con Peter Seewald uscito ieri per il Corrieree i Tipi di Garzani. Ecco uno zibaldone di pensieri di un autentico protagonista della vita ecclesiale e non solo degli ultimi 50 anni.  IL FUTURO DEL CRISTIANESIMO E' palese che i nostri principi non coincidono con quelli della cultura moderna, che la struttura fondamentale cristiana non è più determinante. Oggi prevale una cultura positivistica e

Benedetto XVI a tutto campo

“La fede delle comunità salverà il cristianesimo” (Benedetto XVI) Da Obama a Putin, passando per il futuro del cristianesimo, il rapporto con il predecessore Giovanni Paolo II e il Concilio Vaticano II. E' un Benedetto XVI a tutto campo quello che si è "confessato" nel libro intervista "Ultime conversazioni" con Peter Seewald uscito ieri per il Corrieree i Tipi di Garzani. Ecco uno zibaldone di pensieri di un autentico protagonista della vita ecclesiale e non solo degli ultimi 50 anni.  IL FUTURO DEL CRISTIANESIMO E' palese che i nostri principi non coincidono con quelli della cultura moderna, che la struttura fondamentale cristiana non è più determinante. Oggi prevale una cultura positivistica e

Domenica XXIV C

Quando Gesù parla del pastore che va dietro alla pecorella smarrita, della donna che cerca la dracma, del padre che va incontro al figliol prodigo e lo abbraccia, queste non sono soltanto parole, ma costituiscono la spiegazione del suo stesso essere ed operare misericordioso a cui punta di renderci assimilati Nel Vangelo dell’odierna domenica – il capitolo 15° di san Luca  – Gesù narra le tre “parabole della misericordia” in cui si rivela come icona del Padre cioè non di un Dio inflessibile, rigido, un giudice spietato, ma un Padre misericordioso,

Noi cattolici e l'Islam

Rapporto tra cattolici e islamici Discorso di S.Em. Card. Carlo Maria Martini alla Chiesa ed alla Città di Milano, nella vigilia della festa di sant’Ambrogio, il 6 dicembre 1990. Dal Libro della Genesi (21, 13-20): In quel tempo Dio disse ad Abramo: "Io farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perché è tua prole". Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se neandò e si smarrì per il deserto di Bersabea. Tutta l’acqua dell’otre era venuta a

Domenica XXIII C

Per essere liberi e poter amare veramente dobbiamo rapportarci a chi è Tutto, Donatore divino del nostro e altrui essere dono come di tutto il mondo che ci circonda cioè a Gesù Cristo come Figlio di Dio “Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli e le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”, non può amare veramente e quindi essere felice anche nelle

Domenica XXII

Cristo ha preso l’ultimo posto – in croce come malfattore – e proprio con questa umiltà ci ha redenti e costantemente ci aiuta ad essere umili sulla via dell’amore Nel Vangelo di questa domenica (Lc 14, 1.7-14), incontriamo Gesù commensale nella casa di un capo dei farisei. Notando che gli invitati sceglievano i primi posti a tavola, egli raccontò una parabola, ambientata in un banchetto nuziale. “Quando

L'impegno sociale della fede

Evangelizzazione proponendo l’incontro con Cristo e il conseguente vissuto sociale della fede alla luce della ragione Nell’Udienza Generale del 3 agosto 2016 Papa Francesco ha voluto “riflettere sul Viaggio Apostolico che ha compiuto in Polonia” e tra l’altro ha detto: “In questo viaggio ho visitato anche il Santuario di Chestochowa.  Davanti all’icona della

Solennità dell'Assunzione

 L’Assunzione ci apre al futuro luminoso che ci aspetta. Scegliere sempre in vista della meta ci rende “beati” nel nostro pellegrinaggio terreno e ci apre le porte del cielo. Nel cuore del mese di agosto la Chiesa in Oriente e in Occidente celebra la Solennità dell’Assunzione di Maria Santissima al Cielo, alla vita veramente vita con ogni bene senza più alcun male, il Paradiso. Nella Chiesa Cattolica, il dogma dell’Assunzione – come sappiamo – fu proclamato durante l’Anno Santo del 1950 dal

Domenica XX C

Lo scontro che Gesù è deciso a sostenere non è contro uomini o poteri umani, ma contro il nemico di Dio e dell’uomo, Satana C’è un’espressione di Gesù, nel Vangelo di questa domenica, che attira ogni volta la nostra attenzione e richiede di essere ben compresa. Mentre è in cammino verso Gerusalemme, dove lo attende la morte di croce, Gesù confida ai suoi discepoli: “Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione”. E aggiunge:

Chi è il sacerdote

La nostra identità di fede: siamo di Cristo, siamo suoi discepoli e fratelli, lui è morto e ha vinto la morte con la risurrezione e asceso al cielo nella trinità divina con il suo corpo trasfigurato fuori dello spazio e del tempo si fa continuamente presente nello  spazio e nel tempo sacramentalmente dandoci permanentemente il suo Spirito, che è misericordia fraterna per vivere liberamente il suo amore incondizionato come apice dei rapporti umani privati e pubblici La risurrezione di Cristo è un fatto avvenuto nella storia, di cui gli Apostoli sono stati testimoni e non certo creatori. Nello stesso tempo essa non è affatto un semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la più grande “mutazione” mai

Domenica XIX C

Per la vita cristiana l’atteggiamento morale fondamentale è essere pronti per aspettare una persona, il Signore Nel brano evangelico di questa Domenica, continua il discorso di Gesù sul valore di ogni persona agli occhi di Dio e sull’inutilità di idolatrare le preoccupazioni terrene. Non si tratta di un elogio al disimpegno. Anzi, ascoltando l’invito rassicurante di Gesù “Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno” (Lc 12,32), il nostro cuore viene aperto ad una speranza che illumina e anima l’esistenza concreta: abbiamo la certezza che

Il rischio dell'indifferentismo religioso

Attuale l’insegnamento del Concilio Vaticano II che non propone preghiera in comune ma “esorta tutti (…) a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e a promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà” (Nostra Aetate, 3) Giorgio Carbone in La nuova Bussola Quotidiana 1 agosto 2016 Il Consiglio francese per il culto musulmano, organismo che rappresenta in modo ufficiale le circa 2.500 moschee presenti in Francia, ha invitato i musulmani a recarsi ieri, domenica, in una chiesa cattolica, nell’ora della celebrazione

Dopo la tragedia una speranza

Dopo la tragedia e la testimonianza meravigliosa di padre Jacques Hamel l’avvenimento dell’invito di fedeli e degli stessi imam in Europa a presentarsi e assistere nella chiese cattoliche alla Messa di Domenica Per cogliere il senso reale delle affermazioni di papa Francesco “Non è una guerra di religione” e “Tutte le religioni sono per la pace”. Certamente le parole di Francesco vanno lette anche nella prospettiva della prudenza, del desiderio di evitare che una situazione già incandescente degeneri. Per essere aiutati ho preso da La nuova Bussola quotidiana del 28-07-2016 gli articoli di Riccardo Cascioli e di Angela Pellicciari. 1 Religioni e pace, recuperiamo la prospettiva cristiana «Non è una guerra di religione» e «Tutte le religioni sono per la pace». Queste affermazioni perentorie di papa Francesco ieri sull’aereo che lo portava in Polonia, a commento dell’uccisione in chiesa di

Domenica XVIII

“Cercare le cose di lassù” vuol dire cercare le cose che, in questo mondo, hanno un vero valore di vita veramente vita fuori dello spazio e del tempo com’è la vita trinitaria: la giustizia, l’amore fino al perdono, la carità che costituiscono la vera dignità di ogni uomo destinato a   figlio nel Figlio Nell’odierna XVIII Domenica del Tempo Ordinario, la parola di Dio ci stimola a riflettere su come debba essere il nostro rapporto con i beni materiali, temporali. La ricchezza, il

La Dottrina non può essere cambiata con mezze frasi

Da “La Nuova Bussola Quotidiana”, 22 Luglio 2016. Lunedì sul quotidiano tedesco Schwäbische Zeitung è stata pubblicata un'ampia intervista concessa dal Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein, a Hendrik Groth (clicca qui per la versione originale). Data la delicatezza dei temi trattati e le prevedibili reazioni che essa susciterà, proponiamo ai lettori della Bussola la traduzione in