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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Avvento I C

Cristo, il futuro luminoso dell'uomo e del mondo è già venuto venti secoli or sono , viene corporalmente da risorto nell'eucaristia soprattutto di Natale, verrà di nuovo alla fine dei tempi, per "giudicare i vivi e i morti" sull'amore Con questa prima domenica di Avvento inizia un nuovo anno liturgico: il Popolo di Dio si rimette in cammino, per vivere il mistero di Cristo nella storia. Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre (Eb 13,8); la storia invece muta e chiede di essere

Testimoniare la fede in una società plurale

Come sarà l'uomo nel terzo millennio e quindi come testimoniare la fede in una società plurale? Occorre puntare ad una laicità che dia spazio a una forte rilevanza pubblica della fede religiosa in uno Stato costituzionalmente laico: è questa la laicità portata avanti da Benedetto XVI e attualmente adeguata all'attuale urgenza. Alla luce di Ratisbona il dialogo tra i popoli, tra le religioni, tra le culture e quindi la pace si costruisce sulla base della

Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

La conclusione della storia – questa è la nostra fede cattolica – sarà il regno definitivo ed eterno di Cristo. Egli era all'inizio con il Padre quando è stato creato il mondo, e sarà anche alla fine per giudicare tutti gli uomini  sulla Verità e sull'Amore Nell'episodio evangelico Gesù si trova in una situazione umiliante – quella dell'accusato – davanti al potere romano. E' stato arrestato, legato, insultato,  accusato, e ora i suoi

Domenica 25 con don Gino al Festival di Fede & Cultura

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iscriviti adesso Iscriviti adesso per esserci d'aiuto con l'organizzazione del Festival e del Buffet! 7° Festival nazionale di Fede & Cultura Raccogliersi nel solo bene immutabile e vero (S. Alberto Magno) Verona,   domenica 25 novembre 2018 Sala polifunzionale del Centro "Fortunata Gresner" Stradone A. Provolo, 18 37123 Verona Programma: 9,00   Accoglienza, registrazione e visita al Banco libri   10,00   Stefano Fontana :   Dalla grandezza della filosofia medievale alla Chiesa gnostica 10,45   Rino Cammilleri :   Immortale Odium, la Chiesa e la Massoneria 11,30   Ettore Gotti Tedeschi:   Il giudizio della storia sul presente 12,15   Buffet con gli Autori:   specialità delle valli bresciane 14,15   Silvana De Mari :   La mia battaglia 15,30   Francesco Agnoli :   La Filosofia che salva la ragione 16,15   Alessandro Gnocchi :   Guareschi, don Camillo, Padre Pio: fonti cristalline per la fede 17,15   Santa Messa Per il pranzo

Domenica XXXIII anno B

Poco importa se la fine del mondo, che senz'altro avverrà, è vicina o lontana: occorre essere sempre pronti alla venuta del Signore e nell'attesa sempre intenti a progredire nell'amore Ci avviciniamo alla fine dell'anno liturgico; per questo la Chiesa ci fa leggere testi che sono in relazione con la distruzione di Gerusalemme e con la fine non solo degli ultimi tempi, che stiamo vivendo, ma con il compimento della storia, la fine del mondo. Nel Vangelo il discorso di Gesù narrativamente prende le mosse dalla domanda di un discepolo che resta ammirato di fronte alla magnifica costruzione del tempio di Gerusalemme.

Filosofia e teologia alla scuola di Guardini

Filosofia e teologia alla scuola di Guardini 15 Novembre – Ore 20,45 alla Sala convegni Banca Popolare di Verona Via San Cosimo 10 (Ingresso Piazza Nogara) Sono riconoscente per chi, in occasione del cinquantesimo della morte di Romano Guardini, mi dà la possibilità, pur in Casa di riposo e Negrar, di rivivere anche il sessantesimo della assegnazione da parte del sindaco di Verona Giorgio Zanotto della cittadinanza onoraria. Zanotto ha voluto coinvolgere alcuni  chierici che avevano potuto paradigmare

Domenica XXXII anno B

Nessun gesto di bontà è privo di senso davanti a Dio, nessuna misericordia resta senza futuro La Liturgia della Parola di questa domenica ci presenta due modelli di fede, quindi di generosità, rappresentati da due vedove. Ce le presenta in parallelo: una nel Primo Libero dei Re (17,10-16), l'altra nel Vangelo di Marco (12, 41-44). Entrambe queste donne sono molto povere, e proprio in tale condizione dimostrano una grande fede in Dio. La prima compare nel ciclo dei racconti ispirati sul profeta Elia. Costui,

Domenica XXXI anno B

Prima  di essere un comando – l'amore non è un comando e nemmeno solo un ideale – è un dono da accogliere liberamente, una realtà che Dio ci fa conoscere ed esperimentare come Vangelo cioè lieta notizia, così che, come un seme, possa germogliare dentro di noi e svilupparsi nella nostra vita Il Vangelo di questa domenica (Mc 12,28-34) ci ripropone l'insegnamento di Gesù sul più grande comandamento anima  di tutta la legge: il comandamento dell'amore che non può essere solo un comando, nemmeno solo un ideale ma un dono da accogliere liberamente, una realtà che Dio ci fa