Il vescovo Mutsaerts abbandona il sinodo e dice 'Non ha nulla a che fare con lo Spirito Santo'
L'evangelizzazione non può continuare a offrire all'umanità un modo di essere e di vivere in cui tutti possano sentirsi inclusi come protagonisti anziché l'invito a convertirsi alla Verità rivelata cioè a Cristo Aldo Maria Valli in "Duc in altum" "I contorni del processo sinodale stanno diventando sempre più chiari. Esso fornisce un megafono per i punti di vista non ecclesiali… Ciò che il documento di lavoro sembra suggerire è di compilare un elenco di lamentele e poi discuterne. Ma la missione della Chiesa è un'altra. Non è esaminare tutte le opinioni e poi trovare un accordo. Gesù ci ha comandato un'altra cosa: proclamare la verità… Ad oggi, il processo sinodale assomiglia a un esperimento sociologico che ha poco a che fare con lo Spirito Santo che dovrebbe risuonare in tutti. Tutto ciò potrebbe quasi essere definito blasfemo". Queste valutazioni arrivano da un vescovo, monsignor Robert Mutsaerts, ausiliare della diocesi di 's-Hertoge...