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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Un documentato articolo sul cammino post sinodale

Un documentato articolo sul cammino post sinodale di Riccardo Cascioli  in “La Nuova Bussola Quotidiana” 31-12-2015 «Negli ultimi due secoli la chiesa delle condanne aveva rinunciato alla via dell’annuncio per condannare tutto — la modernità borghese, il liberalismo, il capitalismo, il comunismo, la cultura dei diritti, eccetera». È un passaggio esemplare del pensiero di Alberto Melloni messo nero su bianco sul Corriere della Sera del 28 dicembre. Esemplare

Preghiera 64

12 gennaio 2016 La preghiera di liberazione, guarigione, consolazione più efficace è il Sacramento della Riconciliazione, della Confessione mensile nell’Anno giubilare della Misericordia Liturgia di Natale: Messa del giorno All’inizio: 140 - Di quale immenso amore Alla Comunione 354 - Venite fedeli All’esposizione: 193 – Inni e canti In ogni celebrazione eucaristica il Crocefisso risorto rende sacramentalmente attuale in ogni tempo e luogo la memoria progressiva delle tappe della sua vita terrena cioè dell’Incarnazione: nascita, passione, morte, risurrezione, ascensione, invio dello Spirito creando il suo corpo cioè la

La liturgia invita a contemplare il Mistero del Natale

La Chiesa ci invita nuovamente a contemplare il Mistero del Natale di Cristo, per coglierne ancor più il significato profondo e l’importanza per la nostra vita. La liturgia ripropone oggi alla nostra meditazione lo sesso Vangelo proclamato nella Messa del giorno di Natale, cioè il prologo di San Giovanni. Dopo il frastuono dei giorni scorsi, la Chiesa ci invita nuovamente a contemplare il mistero del

Vinci l'indifferenza e conquista la pace

La liturgia ci fa fissare lo sguardo sul Volto di Dio che si rivela Bambino di Betlemme, sulla sua Madre, Madre di Dio. Grazie al suo generoso “sì’” è stata riaperta la via della pace, oggi XLIX Giornata Mondiale della Pace Nella liturgia di questo primo giorno dell’anno risuona la triplice benedizione biblica: “Ti benedica il Signore e ti custodisca (in quest’anno). Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda la pace” (Nm 6,24-26). Il volto di Dio noi lo

Il giubileo della misericordia fa tornare al confessionale

Il Giubileo straordinario della misericordia fa tornare al confessionale, come luogo nel quale celebrare il sacramento della riconciliazione, ma anche come luogo in cui “abitare” più spesso per trovare misericordia, consiglio, conforto, sentirsi amato e compreso da Dio e sperimentare la presenza della misericordia divina, accanto alla presenza reale nell’Eucarestia  la cui celebrazione non può mancare ogni Domenica L’anno giubilare è un tempo quanto mai propizio per meditare sulla realtà del peccato alla luce dell’infinita misericordia di Dio, sull’azione sacramentale del Crocefisso risorto nella Sua Chiesa attraverso il Sacramento della penitenza   nella sua forma più alta. Mi rifaccio alla catechesi di Benedetto XVI sui

I 4 Piani e la Relazione finale

I 4 Piani e la Relazione finale: così è andato il Sinodo di Lorenzo Bertocchi 21-12-2015 in La nuova Bussola Quotidiana Siamo ormai a due mesi dalla chiusura del Sinodo ordinario 2015 e i rumors che provengono dal Vaticano parlano di una prossima esortazione post-sinodale di Papa Francesco che dovrebbe uscire tra febbraio e marzo 2016. Nell’attesa di avere questo documento ripercorriamo il dibattito attraverso il corposo contributo offerto dal noto studioso cattolico

Unico perché dell'Incarnazione è l'amore misericordioso che è Dio stesso

L’unico perché della sua incarnazione è l’amore misericordioso che è Dio stesso. “Egli (Dio) ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo disegno e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù” ( 2 Tm 1,9). Tutte le domeniche, convenendo nella Celebrazione eucaristica, professiamo il Credo che è il criterio  con cui interpretare la Parola di Dio biblica dell’Antico e del Nuovo Testamento ispirata. Ci offre il criterio fondamentale con cui,

Un piccolo dettaglio della tradizione circa l'infanzia di Gesù in cui traspare il mistero

Oltre alla narrazione sulla nascita di Gesù, san Luca ci ha conservato ancora un prezioso piccolo dettaglio della tradizione familiare circa l’infanzia di Gesù – un dettaglio in cui traspare in modo singolare il mistero di Gesù che stiamo ascoltando e celebrando Riviviamo oggi quando Gesù compie, con Maria e Giuseppe, il pellegrinaggio a Gerusalemme anche se non aveva ancora compiuto il tredicesimo anno di età: un segno della profonda religiosità della Sacra Famiglia come dovrebbe essere di

Vengo a te come bambino, come particola perché tu possa accogliermi ed amarmi

Sempre di nuovo a Natale ci commuove il fatto che Dio si fa bambino, particola, volto umano, si mette fiduciosamente nelle nostre mani perché possiamo accoglierlo e sentirci amati, perdonati Sempre di nuovo a Natale la bellezza del Vangelo tocca il nostro cuore – una bellezza che è splendore della verità. Sempre di nuovo ci commuove il fatto che Dio si fa bambino, particola  nella comunione natalizia, persona nel confessore per il perdono,  volto umano in tutti anche poveri, peccatori, si mette fiduciosamente nelle nostre mani per amare fino

Mercoledì 16 dicembre a Verona ore 18,30

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Cari amici, siete tutti invitati a Verona presso la sede di Fede & Cultura nella Libreria L'isola del Tesoro in via G. Marconi 60a alle ore 18,30 per festeggiare 10 anni di apostolato della Buona Stampa con il co-fondatore don Ferdinando Rancan , con don Andrea Brugnoli  Autore di Parrocchie da incubo , Francesco Rizzi , Fabio Trevisan e Giovanni Zenone . La serata si concluderà con un buffet e un dono per tutti i partecipanti. Per partecipare vi chiediamo di dare conferma a logistica@fedecultura.com altrimenti non avremo le pappe per tutti! Con l'occasione e solo per i partecipanti sconti speciali sui libri F&C fino al 40%! Vi aspettiamo numerosi!

Dove c'è accoglienza, lì c'è Dio e la gioia che viene da Lui

Dove c’è accoglienza reciproca, ascolto, il far spazio all’altro, lì  c’è Dio e la gioia  che viene da Lui nella Confessione e Comunione natalizia In questa IV domenica di Avvento, che precede di poco il Natale del Signore, il Vangelo narra la visita di Maria alla parente Elisabetta. Questo episodio non rappresenta un

Sacramento della Riconciliazione e della Comunione nell'anno giubilare

Sacramento della Riconciliazione e della Comunione nel Santo Sacrificio della Messa con gesti di misericordia nell’Anno giubilare Papa Francesco si attende che “il Giubileo sia esperienza viva della vicinanza del Padre, quasi a voler toccare con mano la sua tenerezza, perché la fede di ogni credente si rinvigorisca e così la testimonianza diventi sempre più efficace ..Desidero che l’indulgenza giubilare sia una genuina

Rosario del 25 dicembre

Contemplazione del Natale nel Rosario del 25 dicembre dalle 14,3O alle 15,30  Castel d’Azzano (Vr) Via Scuderlando 56/a Svegliati uomo poiché per l’umanità intera, per il mondo, per te, il Figlio del Padre per opera dello Spirito Santo nel grembo verginale della Madre del lungo cammino si è fatto uomo per unirsi in qualche modo ad ogni uomo e salvarlo, redimerlo con una nuova creazione. E’ venuto nella visibilità

Dio ci giudicherà secondo le buone opere

Dio ci giudicherà secondo le nostre opere in rapporto ai suoi doni, è lì, nei comportamenti concreti con cui ascoltiamo la Parola di Dio, che seguiamo la sua volontà Il Vangelo di questa terza Domenica di Avvento presenta nuovamente la figura di Giovanni Battista, e lo ritrae mentre parla alla gente che si reca da lui al fiume Giordano per farsi battezzare. Poiché Giovanni, con parole sferzanti, esorta tutti a prepararsi alla venuta del Messia, di Dio in un volto umano,

Una parola chiara e in piena continuità con il precedente magistero della Chiesa

Si aspetta da papa Francesco, riguardo ai vari tempi discussi dal Sinodo, una parola chiara e in piena continuità con il precedente magistero della Chiesa Ed ecco la critica del cardinale Sarah al direttore de “La Civiltà Cattolica” in un’ampia intervista raccolta da Armin Schwbach, professore di Filosofia al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma  per l’agenzia austriaca Kath.net e pubblicata da Sandro Magister il 7

Il Giubileo per avere il cuore libero e presso Dio

Il Giubileo straordinario della misericordia per avere il cuore libero e presso Dio. Lettera Pastorale di +Francesco Cavina Vescovo di Carpi Avere il cuore libero e presso Dio Il Papa indicendo l’Anno Santo della Misericordiaha ricordato che la Chiesa è chiamata “ a renderepiù evidente la sua missione di essere testimone dellamisericordia ”. Ciò avviene specialmente attraversoil Sacramento della Penitenza (Confessione), unodei sette sacramenti i quali non sono un’invenzionedegli uomini, ma sono stati istituti da Cristo

Il Concilio doveva determinare in modo nuovoil rapporto tra Chiesa ed età moderna con la libertà religiosa

Non con l’ermeneutica della discontinuità ma con l’ermeneutica della riforma il Concilio doveva determinare in modo nuovo il rapporto tra la Chiesa cattolica, la sua fede e  l’età moderna con la libertà religiosa A cinquant’anni dalla sua conclusione quale è stato il risultato del Concilio? E’ stato recepito nel modo giusto? Che cosa, nella recezione del Concilio, è stato recepito nel modo giusto? Che cosa insufficiente e sbagliato? Che cosa fare?

La felicità promessa da Dio è annunciata in termini di giustizia

La seconda delle prime tre domeniche di Avvento è il tempo per preparare i nostri cuori al fine di poter accogliere il Salvatore, cioè il solo Giusto e il solo Giudice capace  di riservare a ciascuno la sorte che merita non riconosciuta in questa vita Nel tempo di Avvento la liturgia pone in risalto, in modo particolare, due figure: Giovanni il Battista per le prime tre settimane nell’orizzonte del ritorno glorioso di Lui Giudice e la Vergine Maria Immacolata per la quarta settimana per

Il beato Paolo VI l'8 dicembre del 1965 affidò l'attuazione dle Concilio a Maria

Tra l’esultanza di numerosi fedeli in Piazza San Pietro, il beato Paolo VI affidò, l’8 dicembre 1965, l’attuazione dei documenti conciliari alla Vergine Maria, invocandola col titolo di Madre della Chiesa Celebriamo nella solennità dell’Immacolata l’eterna bontà del Creatore che, nel suo disegno  di salvezza che viviamo e attendiamo nell’Avvento, l’ha prescelta per essere madre del suo unigenito Figlio nell’assumere un volto umano, e, in previsione della morte di Lui per la salvezza di tutti e di tutto, l’ha preservata dalla tendenza originale al male e da ogni

Dopo cinquant'anni rivivere la gioia, l'entusiasmo del Concilio

Rivivere dopo cinquant’anni la gioia della conclusione, l’entusiasmo degli anni del Concilio Vaticano II. C’era una aspettativa incredibile. Speravamo che tutto si rinnovasse, che venisse veramente una nuova Pentecoste, una nuova era della Chiesa La Chiesa era ancora abbastanza robusta in quel tempo, la prassi domenicale ancora buona, le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa erano ancora molte qui a Verona. Tuttavia, si sentiva che la Chiesa non andava avanti, si

I piaceri mondani non danno gioia e pace duratura

La testimonianza di Carlo Lwanga e compagni martiri per non aver voluto cedere alle brame omosessuali del sovrano Papa Francesco in Uganda ha celebrato  nella Messa e ricordato davanti ai giovani  i martiri cattolici e anglicani trucidati fra il 1885 e il 1887 dal re Mwanga per non aver rinnegato la fede cristiana e - nel caso di San Carlo Lwanga e dei suoi compagni, canonizzati cinquantuno anni fa durante il Concilio Vaticano II dal beato Paolo VI – per non aver

Seconda giornata di Papa Francesco in Africa

“Nella sequela di Gesù Cristo si entra dalla porta! E la porta è Cristo! E’ Lui che chiama, è Lui che comincia, è Lui che fa il lavoro” (Papa Francesco) Papa Francesco, nel suo Viaggio apostolico in Kenia, ha più volte ricordato la sua identità di successore di Pietro, il 266°, cioè innanzitutto confermare nella fede. Lo ha espresso soprattutto nell’incontro con il clero. I religiosi, le religiose e i seminaristi. Rifacendosi alla lettura della lettera di San Paolo