La giornata della Bussola Quotidiana
!2 Ottobre 2021
«La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa». Così scriveva il premio Nobel per la Letteratura (1976) Saul Bellow cogliendo un aspetto fondamentale delle nostre società. Le persone, i gruppi, i governi che controllano e sanno inventare e utilizzare la diffusione delle paure dispongono di un potere enorme.
È quello che è sempre accaduto nel corso della storia, e ogni regime dispotico o dittatoriale ha sempre esercitato il suo dominio attraverso la paura. Ma soprattutto da alcuni decenni la paura è diventata uno straordinario strumento di potere anche nelle democrazie occidentali per spingere i gruppi sociali a muoversi nelle direzioni auspicate. E soprattutto negli ultimi anni la paura viene usata a livello globale per spingere l'opinione pubblica ad accettare politiche economiche e sociali altrimenti improponibili in condizioni normali.
Cambiamenti climatici e pandemia da Covid-19 sono così diventati due potenti elementi per spingere a cambiamenti radicali negli stili di vita e a rinunciare alle libertà personali e sociali. Più in generale viviamo ormai in un costante stato di paura: essa è diventata l'elemento caratterizzante della nostra società, sta avvelenando i rapporti sociali e minando la salute psichica di una parte consistente della popolazione.
Chi o cosa ci salverà dalla paura? Chi o cosa ci può permettere di resistere al Potere? L'avvenimento cristiano ci rivela che solo Dio può placare le nostre paure: "Non abbiate paura…", "Non temete…" sono tra le frasi più ricorrenti nel Vangelo e non solo: nella Bibbia, a partire dalla Genesi, è un'espressione che ricorre 365 volte. Cristo è venuto a liberarci anche dalla paura, che ci rende schiavi. E il brano di San Paolo nella Lettera ai Romani, che abbiamo scelto per la Giornata della Bussola ce lo ricorda: «Non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura». Ma il contrario della paura non è il coraggio o qualsiasi altra dote umana: è il riconoscersi figli di Dio, è la consapevolezza che la nostra vita appartiene a Lui: «Avete ricevuto uno spirito da figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo "Abbà, Padre!"».
Pur nel mezzo delle tempeste di questo mondo, nel deserto umano in cui ci troviamo, davanti ai problemi globali che ci si pongono, e di fronte alla pressione e invadenza del Potere, non possiamo ricadere nella paura: il giudizio che abbiamo sulla nostra vita e sulla realtà che ci circonda deve nascere solo dalla coscienza di dipendere da Dio.
Nella Giornata della Bussola, che si svolgerà il 23 ottobre, approfondiremo questo tema anzitutto con una lezione di monsignor Francesco Cavina, vescovo emerito di Carpi, che ci sarà al mattino subito dopo aver celebrato la Santa Messa alle 10. Nel pomeriggio affronteremo con lo stesso taglio i due temi su cui maggiormente il Potere ha puntato per diffondere la paura nella popolazione: la pandemia e il clima. Affronteremo entrambi i temi sia dal punto di vista scientifico – con il professor Paolo Bellavite per Covid e vaccini e il professor Nicola Scafetta per il clima – sia dal punto di vista della riflessione teologica – con don Mauro Gagliardi per la pandemia e dom Giulio Meiattini per il Creato -.
Tra i due incontri pomeridiani saremo guidati all'ascolto della Messa per l'Incoronazione di Wolfgang A. Mozart.
È dunque un appuntamento da non perdere – come tutte le Giornate della Bussola del resto – e vi invitiamo a iscrivervi immediatamente.
Per motivi tecnici non ci sarà la diretta streaming; i video della registrazione dei diversi interventi saranno invece disponibili sul nostro canale Youtube nei giorni successivi.
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Per informazioni telefonare allo 039-9418930 (dalle 9 alle 12.30 da lunedì a venerdì)
Oppure scrivi a eventi@lanuovabq.it
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