XXX III Domenica
XXX III Domenica (Lc 21,5-19) "Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita"
Fin dall'inizio la Chiesa, attualizzando sacramentalmente con Lui risorto asceso al cielo i 33 anni di incarnazione fisica con la Madre, vive nell'attesa orante il Suo glorioso ritorno, scrutando i segni dei tempi e mettendo in guardia i fedeli dei ricorrenti messianismi non sacramentali, che di volta in volta annunciano come imminente la fine del mondo.
In realtà la storia della salvezza deve fare il suo corso, che comporta con Lui Crocefisso e Risorto anche drammi umani e calamità naturali.
In questa storia della salvezza si sviluppa un disegno a cui Cristo ha già dato compimento nella sua incarnazione fisica, crocefissione, morte, risurrezione, ascensione e invio dello Spirito che attualizza nei sacramenti e nella carità.
Raccogliamo l'invito di Cristo ad affrontare gli eventi quotidiani con Lui attraverso la Sua e Nostra Mamma.
Non temiamo per l'avvenire anche quando esso ci può apparire a tinte fosche: Egli è l'alfa e l'omega, il principio e il compimento (cfr Ap 1,8).
Egli ci garantisce che in ogni piccolo ma genuino atto di amore c'è tutto il senso dell'universo, e chi non esita a perdere la propria vita per Lui, con la benedizione del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, la ritrova in pienezza (Mt 16,25).
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