XIX Domenica

XIX Domenica A (Mt 14,22-23) "Comandami di venire verso di te sulle acque" attraverso la Madre del lungo cammino con Gesù

 

   Dopo la moltiplicazione dei pani, il Signore va sulla montagna per rimanere Figlio solo con il Padre nella comunione d'Amore dello Spirito Santo. Intanto, i discepoli sono sul lago e con la loro misera barchetta faticano invano a tener testa al vento contrario. Forse già all'evangelista questo episodio è apparso quale immagine del cammino della Chiesa del suo tempo: come questa barchetta, che era la Chiesa di allora, degli inizi, si trovava nel vento contrario della storia, delle persecuzioni e come sembrava che il Signore l'avessedimenticata.

   Anche noi possiamo vedervi un'immagine della Chiesa del nostro tempo, di oggi che in molte parti della terra si trova a penare per avanzare nonostante il vento contrario della secolarizzazione, del laicismo e sembra che il Signore sia molto lontano, assente. Maria, la Madre del lungo cammino terreno ci è vicino con Gesù se glielo permettiamo con la preghiera. Il Vangelo ce lo garantisce dandoci una risposta, consolazione e incoraggiamento e al tempo stesso ci indica una via. Ci dice, infatti: sì, è vero, il Signore è presso il Padre, ma non va via, ma è vicino al prossimo. E in realtà, il Figlio vede i suoi apostoli e nel momento giusto viene verso di loro. E quando Pietro, andando Gli incontro, rischia di annegare, Egli lo prende per mano e lo riporta in salvo, sulla barca e continua a farlo con tutti i 665 successori, il 666 Papa Francesco. 

   Anche a noi il Signore porge continuamente la mano anche attraverso la Madre del lungo cammino che il 15 agosto a Castel d'Azzano attendiamo per starci vicino con Gesù: lo fa mediante la bellezza eucaristica della Domenica unita alla Confessione, lo fa mediante la liturgia della Messa, lo fa nella preghiera con cui ci rivolgiamo alla Madre del lungo cammino di starci vicino in grazia di Dio con Gesù, lo fa nell'incontro con la parola di Dio non solo di questa Domenica, ma anche della Vigilia, della solennità dell'Assunta, lo fa in molteplici situazioni della vita quotidiana con la preghiera del mattino, della sera, prima dei pasti Egli ci porge la mano. E soltanto se noi prendiamo la mano del Signore attraverso la madre del lungo cammino e ci lasciamo guidare da Lui, la nostra sarà una strada giusta e buona, benedetta dal Padre, dal Figlio, dallo Spirito Santo.

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