IMMACOLATA CONCEZIONE
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Lc 1,26-38) "Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce"
Perché, tra tutte le donne, Dio ha scelto proprio Maria di Nazareth? risposta è nascosta nel mistero insondabile della divina volontà. Tuttavia c'è una ragione che il Vangelo pone 9n evidenza: la sua umiltà.
Lo sottolinea Dante Alighieri nell'ultimo Canto del Paradiso: "Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, / umile ed alta più che creatura, / termine fisso d'eterno consiglio (Par XXXIII,1-3).
La Vergine stessa nel "Magnificat", il suo cantico di lode, questo dice: "L'anima mia magnifica il Signore… perché ha guardato l'umiltà della sua serva" (Lc 1,46.48).
Sì, Dio è stato attratto dall'umiltà di Maria, che ha trovato grazia ai suoi occhi (Lc 1,30).
È diventata così la Madre di Dio, immagine modello della Chiesa, eletta tra i popoli per ricevere la benedizione del Signore e difenderla sull'intera famiglia umana.
Questa "benedizione" non è altro che Gesù Cristo stesso. È Lui la fonte della grazia, di cui Maria è stata colmata fin dal primo istante della sua esistenza. Ha accolto con fede Gesù e con amore l'ha donato al mondo.
Questa è anche la nostra vocazione e la nostra missione, la vocazione e la missione della Chiesa della Chiesa: accogliere Cristo nella nostra vita e donarlo al mondo, "perché il mondo si salvi per mezzo di Lui" (Gv 3,17) […]
L'odierna festa dell'Immacolata illumina come un faro il tempo dell'Avvento, che è tempo di vigilante e fiduciosa attesa del Salvatore.
Mentre avanziamo incontro a Dio che viene, guardiamo a Maria che "brilla come segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino" (Lumen gentium, 68).
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