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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Epifania

L’inizio dell’adesione dei popoli pagani alla fede in Cristo: la fede si rafforza donandola   L’odierna solennità dell’Epifania celebra la manifestazione di Cristo ai Magi, evento a cui san Matteo, che riporta alla fine del suo Vangelo il mandato del Risorto dell’annuncio a tutti i popoli, dà molto risalto (Mt 2,1-12). Narra nel suo Vangelo che alcuni “Magi” – probabilmente dei capi religiosi persiani venuti a conoscenza   che Dio, rivelandosi persona, disse ad

Aspetti teologici del matrimonio

Aspetti morali-pastorali ma soprattutto teologici del sacramento del matrimonio   Paolo De Lisi in La nuova Bussola Quotidiana 29 Dicembre 2016 Un giorno i farisei chiesero a Gesù se era lecito ripudiare la propria moglie, dal momento che Mosè lo aveva permesso in alcuni casi. Gesù non si fece intrappolare dalla casistica farisaica e ricordò loro che Dio aveva creato l’uomo e la donna perché fossero “due in una sola carne” (Gen 2,24) e quindi l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito (Mc

Madre di Dio

Il volto di Dio si è fatto visibile in Gesù grazie alla Vergine Maria, Madre di Dio, Regina della Pace   Nella liturgia di questo primo giorno dell’anno risuona la triplice benedizione biblica: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda

Amoris Laetitia: la logica dell’eresia

Amoris Laetitia: la logica dell’eresia  di don Alfredo Morselli da Corrispondenza Romana del 27 Dicembre 2016 1. Se si cede su un punto, salta tutto. Il Cardinale Caffarra, in occasione di un importante convegno svoltosi a Roma, nel novembre 2015 [1], rispondendo a una domanda circa la possibilità di ammettere alla ricezione dell’Eucarestia i divorziati civilmente risposati, affermò che ciò “non è possibile”: e questo perché "una tale ammissione

Preghiera 73

Preghiera di liberazione, di guarigione, di consolazione con la certezza di fede che dopo l’incarnazione il maligno non ha più la possibilità di vincere che aveva prima dell’incarnazione       Madonna della Salute Dossobuono 2 gennaio 2017 18,30 - 20,00  Canto all’esposizione (140) – 1. Di quale immenso amore Iddio ci ha amati, da darci il Figlio suo i far di noi suoi figli. R) Godiamo ed esultiamo: per noi il Cristo è nato, andiamo al Redentor. 2. Dall’albero di Iesse è germogliato il fiore, s’innalza tra le genti, vessillo di salvezza. R) Godiamo… 3. Il Re dell’universo in un presepe nasce: Colui che

Regala quello che piace a chi fai il dono!

Se non sai cosa regalare regala un buono F&C! Lo si può utilizzare per comprare qualsivoglia articolo presente nel catalogo F&C. Magari non conosci alla perfezione i gusti del destinatario del buono, e quindi sei incerto su cosa comprare da qui? Perfetto, fai un buono ed il ricevente avrà solo l'imbarazzo della scelta! Appena pagato con carta di credito riceverai via mail un codice del valore del buono che regali. Lo puoi inviare a chi desideri o usarlo tu stesso.

Nel Natale c'è già la Pasqua

A Natale nasce il Bambino. Nasce umanamente il Figlio di Dio. Nasce la Madre di Dio. Nasciamo noi, figli nel Figlio, quindi liberi, uguali, fratelli Da Chiesa e Post Concilio del 24 Dicembre 2016 Durante il periodo natalizio, al di fuori dei “classici” come Adeste Fideles, Silent Night, In notte placida e via dicendo, c’è un altro canto che presso molti cori è un classico a suo modo: Puer natus in Betlehem. Questo inno ci racconta la storia della Natività con accenti semplici ma sinceri, con una

Le due Terese

Il Natale delle due Terese: “Gesù, chi ti ha fatto così piccolo con noi? L’amore!”  Cristina de Magistris in Corrispondenza romana del 21 dicembre 2016  Non vi è cosa che riesca più difficile all’uomo moderno, il cosiddetto cattolico “adulto”, quanto esercitarsi nelle piccole virtù, nel silenzio e lontano dagli sguardi umani, avendo per

Messa vespertina nella Vigilia

Chi è Gesù? Di dove viene?  Lo scopo dei quattro Vangeli è quello di rispondere a queste domande. Sono stati scritti, ispirati proprio per darvi una risposta. Quando Matteo – mi rifaccio liberamente a L’infanzia di Gesù di Joseph Ratzinger Benedetto XVI pp. 13-16 – inizia il  suo Vangelo con la genealogia di Gesù come abbiamo ascoltato, egli vuole da subito mettere nella giusta

Liturgia del giorno di Natale

Luca e Giovanni formano la vera bitonalità natalizia da cui è costituita la fede nel Natale della Chiesa, l’autentico mistero di Dio che ha assunto un volto  umano per rivelarci da dove veniamo e verso chi siamo destinati Luca, che fa risalire la sua tradizione alle cose sulle quali Maria con la prima comunità ebraico-cristiana ha riflettuto e che ha serbato in sé nella contemplazione del mistero di Dio, nel suo racconto ci fa conoscere la partecipazione umana e il fervore materno con cui la madre del Signore ha vissuto gli eventi della Notte Santa.  Giovanni non prende in considerazione i particolari umani del racconto per far giungere invece lo sguardo fino agli abissi

Liturgia dell'alba di Natale

I pastori si sono messi in cammino per Betlemme in fretta  Nella liturgia dell’alba del Natale del Signore centrale è l’annuncio ai pastori. Infatti è stato detto che la luce esiste non per essere nascosta sotto il moggio, ma per stare sul candeliere e risplendere per gli uomini nel mondo. “Oggi nella città di Davide è nato per voi, il Signore” cioè il datore di ogni vostro essere dono e di tutto il mondo che vi circonda. La liturgia ha ripreso con grande convinzione proprio questo

Liturgia della notte del Natale del Signore

Oggi è nato e sacramentalmente nasce   per noi il Salvatore, Cristo, il Signore Con le sue luci, i suoi segni e i suoi suoni   la Notte Santa ci parla in maniera più forte e persuasiva di quanto le parole potrebbero fare. In questo modo tocca anche il cuore. Ma la fede non è mai soltanto sentimento, così come non può essere soltanto ragione, da una parte necessita di qualcosa di più delle parole, ma dall’altra ha anche continuamente

Comunione ai divorziati risposati?

Un contributo di Giovanni Paolo II al dibattito su comunione ai divorziati risposati Da Messa in latino del 17 Dicembre 2016. Nel 1981 era stata pubblicata da Giovanni Paolo II la grande Esortazione Apostolica post-sinodale sulla Famiglia, una delle tappe miliari del suo pontificato: la "Familiaris Consortio". A pochi anni di distanza, nel dicembre del 1984, San Giovanni Paolo II, a seguito di un altro Sinodo, stavolta sulla

Coscienza creatrice

Accettando l’idea a livello pastorale di coscienza creatrice della norma morale viene messa in discussione la stessa dottrina cristiana della coscienza morale dal  DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI  AL II CONGRESSO INTERNAZIONALE DI TEOLOGIA MORALE Sabato, 12 novembre 1988 Come insegna il Concilio Vaticano II, “nell’intimo della coscienza l’uomo scopre una legge, che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire . . . L’uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro il suo cuore; obbedire è la dignità stessa dell’uomo e secondo questa egli sarà giudicato” (Gaudium et Spes, 16). Durante questi anni, a seguito della contestazione della Humanae Vitae, è stata messa in discussione la stessa

Avvento IV

Ottavario di preparazione alla riconciliazione natalizia nel  sacramento della Confessione alla luce di Giuseppe, uomo giusto perché “prestava ascolto” alla voce di Dio. In questa quarta domenica di Avvento il Vangelo di san Matteo narra come avvenne la nascita di Gesù ponendosi dal punto di ista di san Giuseppe. Egli era il promesso sposo di Maria, la quale, nell’anno “prima che andassero a vivere

Linee guida pastorali per l'attuazione di "Amoris laetitia"

Arcidiocesi di Philadelphia, 1 Luglio 2016 L'esortazione apostolica "Amoris laetitia" completa la riflessione sulla famiglia condotta dai sinodi del 2014 e 2015, una riflessione che ha coinvolto il mondo intero.  Pubblicando "Amoris laetitia", papa Francesco ancora una volta invita la Chiesa a rinnovare e intensificare l'annuncio missionario cristiano della misericordia di Dio, e allo stesso tempo a presentare in modo più persuasivo l'insegnamento

Immacolata

Maria, Madre di Cristo, Immacolata ci dice che la grazia è più grande del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del male e sa trasformarlo in bene Il vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,26-38) riporta il dialogo tra l’angelo Gabriele e la Vergine. “Rallegrati, piena di grazia, graziosa: il Signore è con te” – dice il messaggero di Dio, e in

Avvento III

Essere felici con Dio significa: amare come Lui, aiutare come Lui, dare come Lui, servire come Lui “Gaudete in Domino semper… Rallegratevi nel Signore sempre” (Fil 4,4). Con queste parole di san Paolo si apre la santa Messa della III Domenica di Avvento, che perciò è chiamata domenica “gaudete”. L’Apostolo esorta i cristiani a gioire  perché il Signore è venuto, sacramentalmente viene, sicuro il ritorno glorioso e  non tarderà per il giudizio

Preghiera 72

SICUREZZA, SERENITA’ E LETIZIA  NATALIZIA NELLA PREGHIERA DI LIBERAZIONE, GUARIGIONE, CONSOLAZIONE Madonna della Salute Dossobuono 5 dicembre 2016 18,30-20 Canto di esposizione (140) – 1. Di quale immenso amore Iddio ci ha amati, da darci il Figlio suo i far di noi suoi figli. R) Godiamo ed esultiamo: per noi il Cristo è nato, andiamo al Redentor. 2. Dall’albero di Iesse è germogliato il fiore, s’innalza tra le genti, vessillo di salvezza. R) Godiamo… 3. Il Re dell’universo in un presepe nasce: Colui che regna in

Novena di Natale

17 dicembre “O Sapienza che esci dall’Altissimo e tutto disponi con forza e dolcezza, vieni a insegnarmi la via della vita”. La novena inizia con la lunga successione di nomi del Vangelo di Matteo dimostrandoci che il piano di Dio non è mai improvviso, senza preparazione: Dio Padre dall’inizio prepara la venuta del Figlio che assume un volto umano e lo fa accadere per opera dello Spirito Santo nella Vergine nella

Insegnare, santificare, governare

Quando il sacerdote agisce in persona di Cristo Capo di Benedetto XVI Cari amici, in questo periodo pasquale, che ci conduce alla Pentecoste e ci avvia anche alle celebrazioni di chiusura dell'Anno Sacerdotale, in programma il 9, 10 e 11 giugno prossimo, mi è caro dedicare ancora alcune riflessioni al tema del Ministero ordinato, soffermandomi sulla realtà feconda della configurazione del sacerdote a Cristo Capo, nell'esercizio dei tria munera che riceve, cioè dei tre uffici di insegnare, santificare e governare. Per capire che cosa significhi agire in persona Christi Capitis - in persona di Cristo Capo - da parte del sacerdote, e per