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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Pellegrinaggio in terra santa

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Nei giorni scorsi, come sapete, ho compiuto il pellegrinaggio in Terra Santa. E’ stato un grande dono per la Chiesa, e ne rendo grazie a Dio. Egli mi ha guidato in quella Terra benedetta, che ha visto la presenza storica di Gesù e dove si sono verificati eventi fondamentali per l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam. Desidero rinnovare la mia cordiale riconoscenza a Sua Beatitudine il Patriarca Fouad Twal, ai Vescovi dei vari Riti, ai Sacerdoti, ai Francescani della

Il terrorismo è sempre male

Davanti alla stele che commemora le vittime del terrorismo, il Santo Padre, dopo una sosta di preghiera, ha pronunciato le seguenti parole: “Voglio dire, con grande umiltà, che il terrorismo è male! E’ male nella sua origine ed è male nei suoi risultati. E’ male perché nasce dall’odio, è male nei suoi risultati perché non costruisce, distrugge! Che tutte le persone capiscano che il cammino del terrorismo non aiuta! Il cammino del terrorismo

Intervista a Papa Francesco

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO  DELL’INCONTRO A GERUSALEMME TRA PAPA PAOLO VI E IL PATRIARCA ATENAGORA  (24-26 MAGGIO 2014) CONFERENZA STAMPA DEL SANTO PADRE FRANCESCO DURANTE IL VOLO DI RITORNO DALLA TERRA SANTA Volo Papale Lunedì, 26 maggio 2014 (Padre Lombardi) Intanto, ringraziamo moltissimo il Papa di essere qui: dopo un viaggio così massacrante, è a disposizione per incontrarci. Quindi, gli siamo molto grati. Allora, ci siamo organizzati – si sono organizzati autonomamente, gli agenti dell’informazione – per alcuni gruppi principali linguistici, che presentano alcune persone che fanno le domande. Io non ho messo limiti perché so che Lei vuole lavorare a tutto campo, a meno che volesse dire Lei qualche cosa di introduzione prima… rispondiamo alle domande. Allora, la prima domanda viene fatta per il gruppo italiano: D. - Santo Padre, in questi giorni Lei ha compiuto dei gesti che sono rimbalzati in tutto il mondo: la mano su

La nascita della nuova famiglia: la Chiesa

“Il Cenacolo ci ricorda la nascita della nuova famiglia, la Chiesa, la nostra santa madre Chiesa gerarchica, costruita da Gesù risorto. Una famiglia che ha una Madre, la Vergine Maria. Le famiglie cristiane appartengono a questa grande famiglia, e in essa trovano luce e forza per camminare e rinnovarsi, attraverso le fatiche e le prove della vita” (Papa Francesco) “ E’ un   grande dono che il Signore ci fa, di riunirci qui, nel Cenacolo, per celebrare l’Eucaristia … Qui, dove Gesù consumò l’Ultima Cena con gli Apostoli; dove, risorto, apparve in mezzo a loro; dove lo Spirito Santo

Verità e amore

“Nel tesoro della sua vivente Tradizione – lo strumento più grande della comunicazione del vero nella vita della Chiesa attraverso la continuità “dell’incontro con il Risorto che in quanto tale non può che essere uno. E’ dono e responsabilità, l’unità: l’esserne sacramento configura la nostra missione” -  Verità e misericordia: non disgiungiamole. Mai!” (Papa Francesco)                                                                      “A me sempre ha colpito come finisce questo dialogo fra Gesù e Pietro: “Seguimi!” (Gv 21,19). L’ultima parola. Pietro era passato per tanti stati d’animo, in quel momento: la vergogna, perché si ricordava delle tre volte che aveva rinnegato Gesù, e poi un po’ di imbarazzo, non sapeva come rispondere, e poi la pace,

Rifare la struttura dell'umano e quella culturale dle nostro Paese

“Come far sì che i nostri alunni cerchino e trovino la Verità nella Bontà e nella Bellezza ? Come fondare la speranza di quel bene che la conoscenza della verità ci procura, sapendo che ci sono verità che interpellano l’uomo intero, non solo l’intelletto? Come insegnare a percepire la bellezza, a fare autentiche esperienze estetiche, di quelle che lasciano il segno rivelandoci il senso della nostra vita? Come insegnare ad accogliere senza paura la bontà che l’essere distribuisce a piene mani e a scoprire l’amore nella sua gratuità? ( J.M.   Bergoglio ,  La Bellezza   educherà il mondo,  Bologna, 2014, 20-21 ) Cari amici buonasera ! Prima di tutto vi ringrazio, perché avete realizzato una cosa proprio bella! Questo incontro è molto buono: un grande incontro della scuola italiana, tutta la suola: piccoli e grandi; insegnanti, personale non docente, alunni e genitori; statale e non statale… Ringrazio  il  Cardinale Bagnasco, il Ministro Giannini, e tutti quanti

Papa Francesco all'Azione Cattolica

Papa Francesco all’Azione Cattolica: “Gioire perché     il Signore vi ha chiamato ad essere corresponsabili  della missione della Chiesa. Gioire perché in questo cammino non siete soli: c’è il Signore che vi accompagna, ci sono i vostri Vescovi e sacerdoti che vi sostengono, ci sono le vostre comunità parrocchiali, le vostre comunità diocesane con cui condividere il cammino.  Non siete soli!” “Il tema della vostra Assemblea, “Persone nuove in Cristo Gesù, corresponsabili della gioia di vivere”, si inserisce bene nel tempo pasquale, che è un tempo di gioia . E’ la gioia dei discepoli nell’incontro con il Cristo risorto, e richiede di

Preghiera 51

13 maggio “Che giova all’uomo conquistare il mondo intero, se poi perde o rovina eternamente se stesso?” ( Lc  925). Quanto è importante pregare “liberaci dal Male, dal Maligno, dalla mondanità satanica” che ci impedisce la gioia della resurrezione, della liberazione, la gioia dell’umanità, della storia, di ognuno di noi, anche in tutte le  tribolazioni Liturgia della IV Domenica di Pasqua All’inizio: 119 Cristo risorge Alla Comunione:    120 Cristo risusciti Omelia Il Risorto a Paolo: “… ti mando per aprire i loro occhi, perché si convertano dalle tenebre alla luce e  dal potere di Satana a Dio , e ottengano il perdono dei peccati e l’eredità, in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in me” (Atti,  26, 16ss). Ogni uomo, ognuno di noi è creato per l’immortalità, per una meta così grande da giustificare la faticosa responsabilità del

Il posto pubblico di Dio nel mondo

Il posto pubblico di Dio creatore e che, storicamente, ha assunto un volto umano amandoci sino alla fine e “oggi” con la risurrezione perenne verso la quale ci sospinge il Suo Spirito, ci dona piena libertà e speranza nella fraternità verso cieli nuovi e terra  nuova   Papa Francesco nella canonizzazione ha riconosciuto che San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II “ Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello ( Is  58,7), perché in ogni persona sofferente