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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Il dialogo con la Fraternità Sacerdotale San Pio X

Dialogo con i tradizionalisti e con gruppi contigui Aspetti dell’ecclesiologia cattolica nella recezione del Concilio Vaticano II Benedetto XVI propone la strada della tensione continua per l’unità senza ledere le legittime diversità: fede e ragione sono le due ali per raggiungere la contemplazione della verità. Mi rifaccio liberamente alla conferenza di mons. Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”, fatta ai sacerdoti europei della Fraternità San Pietro il 2 luglio 2010 aWigratzbad . Premessa Se si considera la Costituzione Dogmatica sulla Chiesa del Concilio Vaticano II ci si rende conto della grandezza e dell’ampiezza dell’approfondimento del mistero della Chiesa e del suo rinnovamento interiore, dei Padri del Concilio Vaticano II. Aveva ragione Paolo VI di affermare nell’Omelia “ Resistite in fide” del 29 giugno 1972: “Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio…Crediamo in qualcosa di

Demoniaco

Il demoniaco alla luce dell’Apocalisse L’Apocalisse è un libro meraviglioso sotto tanti aspetti. Dal punto di vista letterario. Il suo simbolismo non è di uno che ha una fantasia sfrenata. E’ un simbolismo pensato, che ha un messaggio particolarmente forte dal punto di vista teologico ma anche pratico, pastorale. Oltre questo l’Apocalisse ha un senso particolarmente forte di quello che è la situazione storica della Chiesa, di ogni Chiesa, di tutta la famiglia umana, di ciascuno di noi che stiamo andando avanti, stiamo camminando verso l ’ escaton   cioè verso il punto di arrivo della storia della salvezza, in una situazione conflittuale perché viviamo in due grandi schieramenti nell’ottica dell’Apocalisse: lo schieramento di

Sui delitti più gravi‏

Modifiche introdotte nelle Normae de gravioribus delictis Le nuove norme sono un consolidamento tecnico giuridico di quanto si è fatto finora. Dopo il 2003 Papa Giovanni Paolo II aveva concesso alla Congregazione per la Dottrina della Fede alcune facoltà speciali che andavano a implementare le norme circa i “delitti più gravi” promulgate nel 2001 col Motu Proprio “ Sacramentorum Sanctitatis Tutela”. Il 15 luglio 2010, per decisione di Benedetto XVI,   la Congregazione per la Dottrina della
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Libertà e volontà, intelletto‏

L’amore supera la conoscenza ed è capace di percepire sempre di più del pensiero, ma è sempre l’amore di Dio “logos – amore ” “ Duns Scoto ha sviluppato un punto a cui la modernità è molto sensibile . Si tratta del tema della libertà e del suo rapporto con la volontà e con l’intelletto. Il nostro autore sottolinea la libertà come qualità fondamentale della volontà, iniziando una impostazione di tendenza volontaristica, che si sviluppò in contrasto con il cosi detto intellettualismo agostiniano a e tomista. Per san Tommaso d’Aquino, che segue sant’Agostino, la libertà non può

Duns Scoto

Cristo è il centro della storia e del cosmo, Colui che dà senso, dignità e valore ad ogni vita, il rivelatore del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura e il fondamento di ogni cosa, Colui che ci conosce e ci ama singolarmente e come umanità “Anzitutto Duns Scoto (che il Venerabile Papa Giovanni Paolo II volle confermarlo solennemente beato il 20 Marzo 1993, definendolo “cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolata Concezione”), egli ha meditato sul Mistero dell’Incarnazione e, a differenza di molti pensatori

La preghiera

“Cari giovani ! Amate le vostre Comunità cristiane, non abbiate paura di impegnarvi a vivere insieme l’esperienza di fede! Vogliate bene alla Chiesa: vi ha dato la fede, vi ha fatto conoscere Cristo! E vogliate bene al vostro Vescovo, ai vostri Sacerdoti: con tutte nostre debolezze, i sacerdoti sono presenza preziose nella vita!” “Se pregare vi alienasse, vi togliesse dalla vostra vita reale, state in guardia: non sarebbe vera preghiera ! Al contrario, il dialogo con Dio è garanzia di verità, di verità con se stessi e con gli altri, e così di libertà. Stare con Dio, ascoltare la sua Parola, nel Vangelo, nella liturgia della Chiesa, difende gli abbagli dell’orgoglio e della presunzione, dalle mode e dai conformismi, e dà la forza di essere veramente liberi, anche da certe tentazioni mascherate da cose buone. Mi avete

Giovani e memoria

La memoria storica è veramente “una marcia in più” nella vita, perché senza   memoria non c’è futuro “Mi avete fatto delle domande, con molta franchezza, e, nello stesso tempo, avete dimostrato di avere dei punti fermi, delle convinzioni . E questo è molto importante. Siete ragazzi e ragazze che riflettono, che si interrogano, e che hanno anche il senso della verità e del bene. Sapete, cioè,

Celestino V

Il segreto della fecondità pastorale sta proprio nel “ rimanere” con il Signore “Pietro Angelerio (san Pietro Celestino V)   sin dalla giovinezza è stato un “cercatore di Dio” , un uomo desideroso di trovare risposte ai grandi interrogativi della nostra esistenza: chi sono, da dove vengo, perché vivo, per chi vivo? Egli si mette in viaggio alla ricerca della verità e della

Ritiro spirituale per sacerdoti

Ritiri mensili per sacerdoti – estate 2010: martedì 6 luglio; 10 agosto; 7 settembre a Villa Elena, Affi (P. Verona) dalle 9.45 alle 14,15. Prima e a fondamento dei “Tria – Munera ” c’è il Sacramento dell’ Ordine cioè la configurazione ontologica a Cristo – Capo: prima della   grazia delle funzioni di insegnare, santificare, governare, c’è la grazia dell’essere In questi tre ritiri estivi puntiamo a rivivere ciò che san Luca dice al 9,18: “ Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare . I discepoli erano con Lui ” . Noi   conveniamo qui ad Affi per coinvolgerci nell’essere e parlare assolutamente unico di Gesù con il Padre. E in tal modo, mediante il dono del Suo Spirito che invochiamo, ci viene concesso nella preghiera e nel silenzio di vedere, con gli occhi della fede, il Maestro nell’intimo della sua condizione di Figlio, noi   di Lui Figlio figli del Padre nello Spirito

San Giuseppe Cafasso

San Giuseppe Cafasso ricorda ai sacerdoti l’importanza di dedicare tempo al Sacramento della Riconciliazione e alla direzione spirituale “Mi piace ricordare che il Papa Pio XI, il 1 novembre 1924, approvando i miracoli per la canonizzazione di san Giovanni Maria Vianney e pubblicando il decreto di autorizzazione per la beatificazione del Cafasso , accostò queste due figure di sacerdoti con le seguenti parole: “ Non

Libertà della Chiesa

Vi è una garanzia di libertà assicurata da Dio alla Chiesa, libertà sia dai lacci materiali che cercano di impedirne o coartarne la missione, sia dai mali spirituali e morali, che possono intaccarne l’autenticità e la credibilità “I testi della Liturgia eucaristica dei santi Apostoli Pietro e Paolo, nella loro grande ricchezza, mettono in risalto un tema che si potrebbe riassumere così: Dio è vicino ai suoi fedeli servitori e li libera da ogni male, e libera la Chiesa dalle potenze negative . E’ il tema della libertà della Chiesa,